“Frutto di un intenso percorso con famiglie che vivono quotidianamente l’esperienza della disabilità - scrive la Cantone - Del mondo che amo percorre, attraverso una partitura vitale, sonora e verbale, un viaggio intimo nel mondo di Niccolò e, in parallelo, l’odissea di sua mamma, fatta di rabbia, sconforto, paura, senso di colpa, ma anche di perseveranza e amore incondizionato”: figura immaginata per lo specifico racconto teatrale, Niccolò è il simbolo dell'insieme di testimonianze che i curatori del progetto hanno raccolto tra le famiglie e gli operatori chiamati a confrontarsi quotidianamente con la piaga dell'autismo. Al centro della messa in scena proprio la volontà di insistere sul rapporto tra un genitore-eroe ed un figlio la cui disabilità rischia di diventare insormontabile ostacolo per godere a pieno di una vita normale.
Ventiquattro ore dopo, sabato 2 aprile, il Teatro Carena di Cumiana ospiterà l'ex Broncoviz Ugo Dighero atteso interprete di un paio di grandi monologhi da Mistero buffo di Dario Fo: in scena saranno proposti Il primo miracolo di Gesù bambino e La parpàja topola, due tra i più celebri brani dle repertorio teatral-letterario del premio Nobel italiano in grado sempre di conquistare e divertire con il loro mix di divertimento e spessore tematico. “Il ritmo incalzante – è scritto in sede di presentazione - e l’interpretazione simultanea di tutti i personaggi delle due storie, consentono a Dighero di mettere in campo tutte le sue capacità attoriali dando vita ad una galoppata teatrale che lascia senza fiato”. A ciò si aggiunga l'utilizzo di una particolare lingua utilizzata dall'autore nella stesura di questi monologhi, un miscuglio di dialetti della zona padana nel quale troviamo spesso termini arcaici e sconfinamenti nel grammelot.
Per Del mondo che amo e Mistero buffo inizio previsto alle 21 con biglietti ad Euro 10 ed Euro 8: info e prenotazioni al 370.3259263 o all'email info@mulinoadarte.com.
Ugo Dighero