In piena crisi da astinenza teatrale capita di vivere un pomeriggio da ospite imbucato per le riprese delle due lezioni spettacolo che Massimiliano Civica ha tenuto, negli spazi torinesi di San Pietro in Vincoli, per le Connessioni teatrali promosse dal cartellone di FTT-Fertili Terreni Teatro: visibili la prima da venerdì 26 a domenica 28 febbraio, la seconda da venerdì 5 a domenica 7 marzo, Parole imbrogliate e L’emozione del pudore più che vere e proprie lezioni-spettacolo sono, l'una, una galleria "di pancia" con aneddoti e racconti dedicati al grande Eduardo ed al suo mondo, l'altra una riflessione "di testa" sull’idea di emozione a teatro attraverso l’analisi di tre video con protagonisti Orson Welles, Nina Simone ed Ettore Petrolini.

Racconti distinti a ben vedere legati da un sottile file rouge, se è vero che fu lo stesso Ettore Petrolini a coniare per Eduardo la sintetica definizione "Chill’ è iss (quello è lui, proprio lui)" da cui Civica parte in Parole imbrogliate per il suo rapsodico viaggio di aneddoti funzionali ad un ritratto che spazia dal privato al pubblico: servendosi di una narrazione molto easy, volutamente distante da toni accademici, Massimiliano Civica ricostruisce la celebre querelle di Eduardo con il fratello Peppino, salvo poi subito svelare aspetti forse meno noti del Maestro, i non sempre facili rapporti con gli attori, che gli valsero la nomea di "cattivo", come la totale dedizione ad un’idea di teatro che per Eduardo era, in una parola sola, la vita. Ascoltando Massimiliano si ride e si riflette, ma soprattutto per interposta persona si entra in contatto con Eduardo, uomo di teatro, come forse mai ce ne sono stati, per il quale la generica definizione di teatrante deve essere intesa in senso universale come "colui che è il teatro": l’attore come il drammaturgo, lo sperimentatore come lo strenuo difensore della tradizione, il Maestro diventa elemento ponte tra due epoche diverse e lontane con la sua figura farsi esempio di ciò che nella vita si può ottenere dedicandosi in tutto e per tutto al mondo della scena, sacrificando in maniera consapevole affetti, famiglia, interessi. 

Una breve pausa e via con L’emozione del pudore, secondo momento di riflessione che vede Massimiliano Civica mostrare, attraverso la proiezione di tre video, come i grandi artisti siano capaci di commuovere il pubblico attraverso il pudore dei loro sentimenti, esasperato autocontrollo dove dominano il flusso di emozioni pronte ad investirli: come un chirurgo armato di affilato bisturi, Civica prende per mano lo spettatore per portarlo al cospetto del Shylock di Orson Welles, mostruoso nella sua capacità, in un semplice piano americano, di ridursi ad occhi e voce per controllare emozioni e rabbia destinate ad esplodere in sincrono in una climax che vede il Welles attore emozionarsi insieme al Shylock personaggio. Ed ancora, con approccio sempre più autoptico, spazio a Nina Simone magnetica interprete di Ain’t got no, i got life per un’esecuzione live in una manifestazione sull’orgoglio nero: di tre quarti al pubblico l’artista riesce a dirigere il flusso emotivo di chi l’ascolta, lasciandogli libero sfogo solo una volta raggiunto il preciso punto del testo che, nelle sue intenzioni, doveva rappresentare il messaggio principale da traghettare allo spettatore. Emozioni dominate, a tratti persino pilotate e ad arte indirizzate, al meglio riassunte nel caso di Ettore Petrolini, maschera vivente capace di conquistare i grandi teorici del Novecento che con la figura di Gastone raggiunge l’apice di un crudele cinismo ancor oggi spiazzante. 

Per Parole imbrogliate e L’emozione del pudore appuntamento con Massimiliano Civica nei prossimi due fine settimana sulla piattaforma liveticket.video, con biglietto a Euro 5 valido per le 24 ore successive alla data di acquisto: un approccio al teatro, ai suoi protagonisti ed alla sue dinamiche, da prospettive forse ai più inedite, ma proprio per questo ricche di interesse e fascino.