Legati a doppio filo da un grottesco ed a tratti comico rapporto di amore-odio, i due uomini continuano tra alti e bassi a prendersi cura l'uno dell'altro, terrorizzati dalla prospettiva di una solitudine unica alternativa. Un amore clandestino vissuto in un sottoscala per colpa di quella società inglese omofoba che l'autore Charles Dyer tratteggia con spietata crudezza: “con un’ironia pungente dal sapore amaro e crudele Harry e Charlie si racconteranno sviscerando senza riserve il proprio doloroso vissuto, mostrandosi nudi in tutta la loro sincera e grottesca umanità, per ritrovarsi uniti nella consapevolezza di non poter sopravvivere in solitudine alle molteplici miserie che li tormentano”.
Nei medesimi giorni al Teatro Erba, Mario Zucca e Marina Thovez, per la stagione Grande Prosa, porteranno in scena Mia Odissea, commedia in cui rivivranno alcuni dei principali miti greci riletti da un'inconsueta prospettiva (repliche martedì e mercoledì alle 10 per le scuole, da giovedì a sabato alle 21, domenica alle 16 con biglietti ad Euro 22,50 e ad Euro 8 per le scuole): “l’idea è venuta - spiega Marina Thovez- dal desiderio di dare a quei personaggi, con cui è nata la Letteratura Occidentale, una forma di vita diversa: il teatro. Qui essi parlano, affidano la loro anima a monologhi e dialoghi”.
In una rapida successione di immmagini e situazioni si materializzeranno l'ultima notte di Odisseo e Calipso come il toccante sfogo dell’eroe contro il mare, la leggendaria pazienza di Penelope ed il riconoscimento della balia: episodi sempre riferiti sul sottile filo che separa dramma e divertimento con gli attori chiamati a muoversi di continuo da un registro all’altro con stupefacente varietà. “Odisseo è passato alla storia come il simbolo dell’intelligenza - conclude la Thovez - e passi ironici sono già in Omero. La mia ironia non è dissacrante, non smonta un mito che anzi mi sono affannata a ricostruire, è una specie di intimità col tema classico, una confidenza filiale (...) Lui è geniale ed io ho semplicemente cercato di non annoiare”.
Per Quei due e Mia Odissea info e prenotazioni allo 011.56.23.800 ed allo 011.66.15.447 o su www.torinospettacoli.it.
Massimo Dapporto e Tullio Solenghi in "Quei due" di Charles Dyer