"Fra tutti i testi di Eduardo che posso dire di conoscere a fondo - scrive il regista Gabriele Russo - ritengo e sento che La grande magia sia quello più necessario oggi per i temi che affronta, per le relazioni che propone, perché è una commedia squilibrata, meno lineare e matematica delle altre, sospesa e caotica come il tempo in cui viviamo: infine, perché come regista sento di poter dare un contributo specifico e personale": quanto sono attuali le figure di Calogero Di Spelta, protagonista tragico e marito tradito, maschera perfetta di nevrosi e fragilità dell'uomo contemporaneo nel suo essere ossessionato da ogni forma di controllo. E che dire di Otto Marvuglia, il mago manipolatore dalle mille facce, personaggio che si reinventa di continuo, alterando la percezione della realtà e spingendo tutti, protagonisti e spettatori, a interrogarsi su ciò che li circonda.
In scena per la prima volta nel 1948, accompagnato la debutto da commenti controversi e per lo più negativi che ferirono non poco il suo autore, La grande magia è impianto teatrale di non facile decifrazione capace di alternare la vastità e lo sguardo del gran teatro a nere sfumature della nostra umanità, tratti psicologici se possibile esplosi nella società contemporanea rispetto al secondo Dopoguerra: "il fatto che Eduardo stesso - conclude Russo - abbia vissuto l'amarezza dell'incomprensione del pubblico rivela quanto questo testo sia intriso di profondità e potenzialità per raccontare oggi le nostre emozioni, le nostre incertezze e le nostre ossessioni".
Cosa la realtà e cosa l'illusione? Domande universali che caratterizzano la fragilità del presente, epoca in cui la verità si fonde e confonde con l'inganno, lasciando l'individuo disorientato: al pubblico capire se troveranno risposta in una commedia nera, a tratti drammatica, ambigua e scivolosa, per nulla limitata a concentrarsi su dinamiche famigliari, semmai spiazzante manifesto privo di retorica, sospeso fra realtà e finzione, tra teatro e vita, tra il vero e il falso.
Produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Biondo di Palermo ed Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale, regia di Gabriele Russo, La grande magia di Eduardo De Filippo vedrà in scena Natalino Balasso e Michele Di Mauro con Veronica D’Elia, Gennaro Di Biase, Christian Di Domenico, Maria Laila Fernandez, Alessio Piazza, Manuel Severino, Sabrina Scuccimarra, Alice Spisa e Anna Rita Vitolo: repliche al Teatro Carignano mercoledì 18 e venerdì 20 dicembre alle 20.45, giovedì 19 e sabato 21 dicembre alle 19.30, domenica 22 dicembre alle 16, con biglietti ad Euro 37 ed Euro 34. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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