Realtà e leggenda si mescolano nelle voci che si rincorrono se è vero che, nonostante si racconti di mirabolanti prestazioni, Concetta continua a mantenersi illibata, rivelandosi consolatrice di anime più che amante carnale, trascorrendo il tempo in innocui giochi od amabili conversazioni, senza risparmiarsi ad asciugar le lacrime dei signorotti del paese. ``Immacolata concezione - scrive l’autore e regista Joele Anastasi - è la storia di un microcosmo siciliano fatto di omertà, violenza e presunzione, ma anche di quell’autenticità tipica della carnalità isolana, dove i ruoli sociali spariscono tra le quattro pareti di una stanza, per poi emergere nuovamente appena fuori l’uscio della porta”: ambientato in uno snodo epocale della storia del nostro paese, la spettacolo racconta di un sistema sociale in cui le relazioni vorrebbero ancora essere prodotte, invece che brutalmente consumate, e dove però i concetti di futuro e speranza arrivano ad essere incubatrici di quei germi malati dei regimi totalitari che determinarono il conflitto mondiale.
Lontana anni luce dall’iconografia classica della ragazza facile, Concetta assume ben presto la fisionomia di una creatura eterea, simulacro cui rivolgersi per piangere e sfogarsi, pregare e ridere, alla ricerca della normalità così tanto agognata.
Produzione Progetto Goldstein in collaborazione con Vucciria Teatro, scritta e diretta da Joele Anastasi, Immacolata concezione vedrà in scena Joele Anastasi, Federica Carruba Toscano, Alessandro Lui, Enrico Sortino ed Ivano Picciallo: in scena a bellArte venerdì e sabato alle 21, domenica alle 18, con biglietti ad Euro 10 ed Euro 8. Info e prenotazioni allo 011.77.27.867 o su www.tedacà.it.
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