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ANTIGONE 3.0 per un viaggio nel mondo delle madri di mafia
a cura di Roberto Canavesi
Eleonora Frida Mino porta in scena il terzo capitolo della trilogia teatrale dedicata alle donne
Torino, alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, venerdì 9 e sabato 10 marzo 2018
Antigone 3.0 ha preso il via nel 2016 con i reading sulle ``figlie” Denise Cosco e Lucia Riina e sulle ``donne in carriera” Emanuela Loi e Marisa Merico Di Giovine: ora è la volta delle ``madri”, comunità di donne che hanno sfidato o sposato la causa della mafia protagoniste della terza e ultimo parte della trilogia ideata, diretta ed interpretata da Eleonora Frida Mino.

In scena nel fine settimana per la stagione della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Antigone 3.0 presenta figure in assoluto molto diverse tra loro: come facce opposte della stessa medaglia, il racconto della Mino ci farà conoscere icone positive come Maria Stefanelli, moderna madre coraggio che per amore della figlia scelse una vita in fuga dalla ‘ndrangheta e testimoniò contro le ‘ndrine, o Suor Carolina Iavazzo, la religiosa accanto a Padre Pino Puglisi nel quartiere Brancaccio di Palermo pronta prendersi cura dei bambini e dei ragazzi indirizzati alla strada ed alla vita mafiosa. Esempi positivi, ma anche presenze negative come Giovanna Cannova, madre poco materna che arrivò a rinnegare la figlia Rita Atria a seguito della sua scelta di diventare testimone di giustizia. 

Produzione Compagnia Eleonora Frida Mino, con le musiche eseguite dal vivo da Matteo Castellan e Giulia Subba, Antigone 3.0 vedrà in scena Eleonora Frida Mino come voce narrante: repliche alla Casa del Teatro venerdì 9 e sabato 10 marzo alle 21 con biglietti ad Euro 12 ed Euro 8. Info allo 011.19.74.0280 o su www.casateatroragazzi.it.
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