Spettacolo di teatro civile dedicato alla figura ed all’opera di Letizia Battaglia, la fotografa palermitana conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo per la sua attività di reporter e documentarista di mafia: Giovanni Falcone al funerale del Generale Dalla Chiesa, Piersanti Mattarella freddato nella sua auto, tra le braccia del fratello Sergio, ma anche lo strazio della vedova Schifani, il boss Leoluca Cagarella o Vito Ciancimino. Questi solo alcuni dei soggetti di un patrimonio di immagini attorno cui la Battaglia ha negli anni costruito il proprio impegno civile ed artistico, proiettando il suo sguardo sui morti e sui luoghi della guerra di mafia, in un itinerario in cui si mescolano vita e morte, sangue e violenza, gioco e miseria. ``Pietra Selva - scrive la Compagnia - dirige tre attori in un poetico e sanguigno scandaglio delle ragioni di una vocazione fortissima, quella che ha condotto una giovane donna a inseguire il filo di una violenza irragionevole, nei volti di vittime e carnefici, per realizzare una grande ed epica fotografia lunga quasi mezzo secolo”: un viaggio in cui le parole si alterneranno alla proiezione di foto e video chiamati ad interagire con la scena nella definizione di un percorso della memoria alimentato dal fluire di testimonianze, ricordi, evocazioni di una vita intera.
A seguire, giovedì 15 alle 19.30 e venerdì 16 alle 20.45, spazio ad Arte di Yasmina Reza, progetto al femminile, ideato da Alba Maria Porto, Annalisa Greco ed Claretta Caroppo, portato in scena da Mauro Bernardi, Elio D’Alessandro e Christian La Rosa: autrice tra le più rappresentate in Europa, forte di un acuto spirito di osservazione capace di tradursi in uno stile analitico ed a tratti spietato, la franco-iraniana Yasmina Reza con Arte porta in scena una serie di dinamiche psicologiche ed emotive della complessa natura umana in tema di un’amicizia al maschile fatta di egoismi, falsità e doppiezze. ``Serge, Marc e Yvan - scrive la regista debuttante Alba Maria Porto – sono tre ragazzi accomunati da uno stesso percorso compiuto insieme, stesse scelte, stessi gusti, ma allontanatisi in età adulta, con obiettivi e sensibilità diverse. L'acquisto da parte di Serge di un quadro bianco da duecentomila euro provoca nei due amici reazioni inaspettate”: un pretesto, in apparenza banale, da cui scaturirà ben presto la vertiginosa escalation di accuse e reciproci rimpalli, per un’inaspettata resa dei conti collettiva con cui l’autrice intende portare a galla l’insieme di crudeli e scomode verità che si nascondono dietro i rapporti di amicizia.
Per La donna che cammina sulle ferite dei suoi sogni ed Arte repliche al Teatro Gobetti con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25: info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
Arte.jpg