Alexandre Duarte, Cristina Cigüela, Aurora Morano e Wout Deneyer, accompagnati dalla musica di Beatrice Zanin, daranno vita ad una galleria di personaggi mutevoli, ciascuno depositario di un'anima plasmata da uno dei sette peccati capitali, riuniti attorno a un tavolo per condividere storie personali e lotte interiori: "a tavola - è scritto nella presentazione - l'agnello è una presenza silenziosa, quasi dimenticata, un emblema di innocenza, sacrificio e purezza. È un promemoria della fragilità e della bontà in un mondo segnato dall'eccesso e dalla decadenza morale".
Attraverso sequenze che mescolano circo, danza e teatro, Lamb esplora la convinzione che la rappresentazione dell'agnello non sia solo un'antica allegoria, ma viva manifestazione delle pressioni da affrontare, sfidandoci a riflettere su quanto la bestia che è in noi sia plasmata dalla società in cui viviamo: partendo dalla consapevolezza di vivere in un mondo dominato dall'eccesso, dalla disuguaglianza e dall'alienazione, i differenti personaggi assumeranno fattezze ora mostruose, ora umane, per diventare espressione di desideri incontrollati e squilibri di potere, ma anche della tranquilla routine della vita quotidiana.
Movimento e fisicità saranno i linguaggi per far emergere tensioni, contraddizioni e difetti nascosti dentro di noi: l'osservazione silenziosa dell'agnello porterà alla luce la tensione tra redenzione e dannazione, invitando il pubblico a confrontarsi con la parte più bestiale che ha dentro di sé, come con la possibilità di grazia ancora nascosta sotto la superficie delle nostre azioni.
Per Lamb del Collettivo Kinaros appuntamento al Teatro Cafè Müller sabato 15 marzo alle 21 con biglietti ad Euro 12 ed Euro 9 acquistabili sul circuito Vivaticket, tramite l’app blucinQue Nice e in teatro da un’ora e mezza prima dell’inizio. Informazioni scrivendo all’email biglietteria@blucinque.it o chiamando direttamente il numero 011.07.14.488.
Lamb.jpg