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Grandi classici, thriller psicologici e musical all'avanguardia
a cura di Roberto Canavesi
La ricca settimana teatrale di Torino Spettacoli
Torino, al Teatro Erba, al Teatro Gioiello ed al Teatro Alfieri, da mercoledì 7 a domenica 11 febbraio 2018
Per il cartellone della Grande prosa, da mercoledì 7 a domenica 11 febbraio, il Teatro Erba ospiterà L'Avaro di Moliére nell'allestimento Arca Azzzura Teatro, adattamento e regia di Ugo Chiti ed interpretazione di Alessandro Benvenuti, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda ed Elisa Proietti (da mercoledì a sabato ore 21, domenica ore 16, con biglietti a Euro 24,50 ed Euro 22,50): nuova tappa nel percorso di riscrittura dei classici che vede Ugo Chiti da anni impegnato insieme al collettivo toscano, la messa in scena de L'avaro è l'omaggio ad un indiscusso capolavoro del teatro di tutti i tempi per l'occasione allestito occhieggiando a Balzac, senza dimenticare la commedia dell’arte, ed intrecciando ulteriormente le trame amorose in un’affettuosa allusione a Marivaux. Rimodellando alcuni passaggi, storicamente considerati deboli nell'originale molieriano, Chiti ed i suoi attori arrivano alla definizione di un unicum che riproporrà l'amletico dilemma se considerare la commedia un’opera comico farsesca, con un buffone al centro della vicenda, o un qualcosa prossimo alla tragedia segnato dalla drammaticità del personaggio di Arpagone. 

Da giovedì 8 a domenica 11 febbraio al Teatro Gioiello sarà in scena Rosalyn, thriller psicologico di Edoardo Erba diretto da Serena Sinigaglia con protagoniste Marina Massironi ed Alessandra Faiella (da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 16, con biglietti a Euro 24,50 ed Euro 17,50): ``Esther O'Sullivan - è scritto nella presentazione - scrittrice americana di successo, viene accusata dalla polizia di un omicidio avvenuto anni prima. Per discolparsi, rievoca la storia del suo incontro con Rosalyn, una donna delle pulizie goffa e sprovveduta conosciuta il giorno della presentazione di un libro sulla Vera Natura del Sé”. Colpi di scena continui, uno stile avvincente ed a tratti fortemente comico, per un giallo a tinte forti che indaga i meandri nascosti dell'animo umano conducendo lo spettatore in un gioco di specchi dagli inquietanti e misteriosi contorni dove alla fine ciò che appare non è, e ciò che è non appare. 

Terza ed ultima proposta, al Teatro Alfieri da giovedì 8 a domenica 11 febbraio, il musical Robin Hood che ha conquistato intere platee di grandi e piccini (da giovedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30, con biglietti a Euro 35 ed Euro 25): con le musiche di Beppe Dati, Manuel Frattini e Fatima Trotta sono gli attesi protagonisti di una versione 2.0 della celebre saga dove Robin Hood è un supereroe alternativo privo di super poteri, ma dotato di coraggio, generosità e determinazione. “`Abbiamo spesso paura di perdere - scrive il regista Mauro Simone - e Robin nella sua storia ha perso tutto: le sue terre, la sua famiglia, suo padre, ma non si abbatte e con coraggio inizia a riprendere in mano la sua esistenza, e con grande determinazione affronta ogni giorno le difficoltà, senza chiudersi”. Una favola a lieto fine che vedrà Robin Hood sfidare il destino per abbracciare l'amata Lady Marian in uno spettacolo con tecnologie di ultima generazione che consentiranno al pubblico di esser partecipe in prima linea di una storia senza tempo per affascinare i più piccoli divertendo anche i grandi.

Info e prenotazioni ai numeri 011.66.15.447, 011.58.05.768, 011.56.23.800 e su www.torinospettacoli.it.
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