immagine home.jpg
La rabbia anaffettiva de LO STRONZO del Teatro delle Temperie
a cura di Roberto Canavesi
Un'enorme porta chiusa simbolo delle barriere culturali o reali che separano maschile e femminile
Piossasco, Teatro Il Mulino, sabato 5 aprile 2025
Una parola sbagliata trasforma un'occasione di festa, il festeggiamento del decimo anniversario di matrimonio, in una serata incubo con un'enorme porta al centro della scena dividere i due opposti mondi di Lilli e Luca: Lo stronzo, spettacolo del bolognese Teatro delle Temperie scritto, diretto ed interpretato da Andrea Lupo, è il nuovo titolo della stagione promossa da Mulino ad Arte nella sala del Teatro Il Mulino di Piossasco, racconto di un viaggio che vedrà l'uomo attraversare tutte le fasi emotive possibili fino a raggiungere un punto di non ritorno quando, stremato e senza più forze, dovrà ammettere di non essere in grado di tenere il passo di una donna che vuole vivere intensamente e completamente la propria vita, a prescindere da lui e da chiunque altro.

"Luca non capisce - scrive Andrea Lupo - e non si rende conto di quanta violenza metta quotidianamente da sempre nel suo rapporto con Lilli. Luca davanti a quella porta chiusa prova a capire, cerca una chiave che possa riaprire la sua relazione": l'uscio che separa l'uomo e la donna è rappresentazione di tutte le barriere mentali e sociali che ogni giorno si frappongono, o vengono erette, tra il mondo maschile e quello femminile, distanza destinata ad aumentare più che a ridursi in un monologare affannoso e rabbioso, proprio di un uomo in gabbia che avverte la sensazione di sentirsi lasciato, escluso, rifiutato.

La narrazione procede attraverso tre distinti piani narrativi, con Luca che prima prova a farsi sentire da Lilli malgrado la porta chiusa, poi è impegnato a mostrarci il proprio rapporto con il femminile in casa, sul lavoro e fra gli amici, e da ultimo riferisce gli esempi maschili che, partendo dalla propria storia famigliare, lo hanno portato ad essere quello che è diventato: "nel frattempo - conclude Lupo - nessuna risposta dalla sua Lilli che sembra sempre più aver chiuso tutte le porte, lasciandosi definitivamente alle spalle Luca: l'uomo si troverà solo nel grigiore delle proprie convinzioni, insieme a stereotipi obsoleti e ad un'inguaribile incapacità emotiva e relazionale”.

Alla fine il destino lo vorrà bloccato da quella porta che gli aprirà gli occhi sulla sua incapacità di amare e relazionarsi: esasperato dal silenzio e dall'assenza di Lilli, investito da sensi di colpa e frustrato da una opprimente sensazione di inadeguatezza, Luca individuerà nell'aggressività l'unica valvola di sfogo per la propria rabbia, del tutto incapace di combattere una situazione per lui ormai insostenibile.

Produzione Teatro delle Temperie di e con Andrea Lupo per Lo stronzo appuntamento al Teatro Il Mulino sabato 5 aprile alle 21 con biglietti ad Euro 15 ed Euro 13. Per tutti gli eventi della stagione è consigliata la prenotazione, via telefono o whatsapp al numero 370.32.59.263 o via mail a info@mulinoadarte.com, con programma completo della stagione consultabile sul sito www.mulinoadarte.com.
  • Lo stronzo.jpg
    Lo stronzo.jpg
    archivio