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STAND BY ME per la messinscena della vita di un killer
a cura di Roberto Canavesi
Produzione Sanpapié nel progetto ispirato all’autobiografia di Dennis Nilsen, omicida seriale inglese
Torino, a Casa Fools, venerdì 11 e sabato 12 aprile 2025
Dodici efferati omicidi compiuti in una vita sono notizia che fa curriculum, soprattutto se riferiti, e non potrebbe essere altrimenti, alla carriera di un serial killer: per il cartellone Consonanze di Casa Fools, il fine settimana si tinge di rosso sangue con Stand by me, la produzione del collettivo milanese Sanpapié con il linguaggio della danza raccontare la poca invidiabile esistenza di un criminale in piena regola come l'inglese Dennis Nilsen.

Ambientato nell'Inghilterra dei primi anni '80 dove sfilano icone, giovani in fuga, e l'omosessualità rimane antitesi della normalità famigliare, il racconto ricostruisce con dovizia di dettagli dodici omicidi capaci di trasformare una tranquilla quotidianità in un vero e proprio infermo urbano: "storia di amore e morte - è scritto nella presentazione - dove sfilano archetipi antichi, stereotipi reiterati, una danza di specchi incrociati e immagini triplicate, tra visioni di sé e trasfigurazioni, dove frammenti di corpi e di ricordi trovano il loro posto in quello spazio vasto e senza tempo, che è l'animo umano".

Tre danzatori, due uomini e una donna di età diverse, per l'intera durata della performance con il volto coperto da una maschera integrale, saranno in scena le tre differenti anime e funzioni di cui parla l'omicida riferendosi a sé stesso nel corso della vita: il tutto prenderà forma in una coreografia segnata da un continuo capovolgimento dei ruoli, creando un meccanismo di passività/reattività come forma sia estetica che poetica.

Il ripetersi di scene, movimenti e paesaggi sonori, ricostruiti con piccole ma costanti variazioni interne, concorre alla definizione del complesso ritratto attuato da Nilsen nella propria tragica quotidianità, azioni e reazioni fino al punto ultimo e necessario, lo svelamento, la caduta della maschera, per l’inevitabile confronto con quella società che potrà così esorcizzare il male imprigionando il mostro: "la drammaturgia - concludono i ragazzi di Sanpapiè - si compone a partire dall'autobiografia di Dennis Nilsen, History of a drowning boy, e dalla visione di documenti dell'epoca. È strutturata secondo un modello di scrittura cinematografica che accosta frammenti e ripetizioni in maniera non lineare”: scelta coerente con la volontà di dare conto della scissione psichica del protagonista e della serialità del rituale, in tutto e per tutto assecondata da una drammaturgia sonora composta da brani sempre connessi con la biografia di Nilsen, o con gli anni della sua vicenda, con il sound design rielaborare il sonoro per definire ambienti e calare la danza nella concretezza dell'azione.

Produzione Sanpapié con drammaturgia di Saverio Bari, in collaborazione con Gianluca Bonzani, Stand by me vedrà in scena Sofia Casprini, Gioele Cosentino e Fabrizio Calanna: a Casa Fools venerdì 11 e sabato 12 aprile alle 21 con biglietti a Euro 12 ed Euro 9 acquistabili sul sito www.casafools.it, scrivendo all'email prenotazioni@casafools.it o al numero 392.340.62.59.
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