“Da semplice sindaco di un piccolo paese di campagna - è scritto in sede di presentazione - raggiunge i vertici del suo partito, tradendo anche i compagni di strada pur di diventare la massima carica della Regione Serenissima: Asessore ai Schei. E dal momento che nulla può fermare la sua sete di potere, avanzerà verso nuove mete, fino a una rovinosa caduta”. Un crollo indolore per Toni Sartana, in grado sempre di cascare in piedi e di attutire tutte le sberle che il destino puntualmente riserva alla sua irruenza: il tutto in uno spettacolo alimentato da una lingua ibrida, calembour di italiano, veneto e pronunce locali, che vede il comico nativo di Porto Tolle dirigere un gruppo di giovani e talentuosi interpreti.
Prodotto dal Teatro Stabile del Veneto con in scena Natalino Balasso, Francesca Botti, Marta Dalla Via, Andrea Pennacchi, Silvia Piovan e Stefano Scandaletti per La Cativìssima repliche martedì e sabato alle 19.30, mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30: biglietti ad Euro 27 ed Euro 24 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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