"La novità più importante di questo adattamento del testo di Sofocle - scrive De Rosa - consiste nell'aver affidato allo stesso attore i ruoli di Tiresia e di tutti i messaggeri. Non si tratta solo di uno stratagemma registico, ma di mettere in scena un personaggio che, di volta in volta, rappresenti una manifestazione del dio Apollo, della sua voce oscura, dei suoi oracoli": ideale sequel di un percorso di indagini iniziato con Le Baccanti, dove tutto ruotava intorno alla figura e alla voce di Dioniso, Edipo avrà come protagonista nascosto la figura di Apollo, coscienza morale e voce guida del racconto di una Tebe martoriata dalla peste dove una comunità intera da giorni non prende sonno. Sarà proprio la voce divina, la voce del dio nascosto ed obliquo, a guidare Edipo attraverso una personalissima inchiesta in cui alla fine il colpevole avrà le fattezze di chi indaga.
Indiscusso trionfo della parola, Edipo Re di Andrea De Rosa eccelle anche per la sua valenza testuale, esito finale di un'attenta ricognizione sul significato e significante: "l'oscura e indefinibile specificità di Apollo - spiega Fabrizio Sinisi - è sicuramente legata al rapporto col linguaggio. Profezie, nascondimenti, mediazioni, enigmi, insomma le parole del dio, espressione che ricorre spesso in questo spettacolo, fanno di Edipo Re una vera e propria tragedia del linguaggio".
E se presto sarà evidente come il medico che avrebbe dovuto guarire la città incarni esso stesso la malattia, l'intensa prova attoriale di un cast immutato rispetto la prima edizione porterà a galla l'atroce oggettività secondo cui la luce della verità è tanto il dono del dio quanto, al tempo stesso, la sua maledizione destinata a risuonare in due semplici e spiazzanti parole, "sei tu".
Produzione Fondazione TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura, Teatro Nazionale di Genova ed Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, con il patrocinio del Consolato Generale della Repubblica Ellenica in Torino, adattamento e regia di Andrea De Rosa nella traduzione di Fabrizio Sinisi, Edipo Re di Sofocle vedrà in scena Francesca Cutolo, Francesca Della Monica, Marco Foschi, Roberto Latini, Frédérique Loliée e Fabio Pasquini: al Teatro Astra giovedì 16 gennaio alle 20, venerdì 17 gennaio alle 21, sabato 18 gennaio alle 20 e domenica 19 gennaio alle 17 con biglietti a Euro 25 ed Euro 17. Info allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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