``Ho scritto il lamento di Monica - scrive Fontana - perché credo che sia importante riconoscere il diritto di crescere diventando quello che sentiamo di essere davvero, nel modo più autentico possibile”: copione di forte matrice autobiografica, il racconto di Monica Bacio insiste sulla necessità di essere accompagnati nel viaggio di costruzione dell'identità. E se da piccoli la nostra volontà è spesso rimpiazzata da qualcuno che pensa di sapere cosa sia giusto per noi, mente in realtà siamo proprio noi a immaginare il nostro destino, è con la maturità prima, e l’età adulta poi, che costruiamo il nostro reale percorso di vita, un cammino che può anche riservare difficoltà ed ostacoli tanto per chi lo sta facendo quanto per chi ha il compito di starci accanto. La soluzione ideale? Forse non esiste, senza dubbio evitare inutili sofferenze sarebbe già una gran cosa, e per il resto, come direbbe Monica, “non può essere tutto rosa!”
Coproduzione Associazione Baretti-Festival Colline Torinesi da un’idea di Lorenzo Fontana, anche in scena con Olivia Manescalchi e Giancarlo Judica Cordiglia, per Il lamento, ovvero le lacrime di Monica Bacio tre serate di repliche al Teatro Baretti alle 21 con biglietti a Euro 12 ed Euro 10: informazioni e prenotazioni all’email prenotazioni@cineteatrobaretti.it.
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