Uno spettacolo divertente e spensierato, ideale pretesto per riflettere sulle contraddizioni del nostro essere e del nostro tempo: interrogativi di partenza saranno come si possa delineare la nostra identità e quanto le singole azioni possano condizionare un’esistenza, passando per il chiedersi quanta consapevolezza possa accompagnare le singole scelte. ``Era da un po' di tempo - dichiara l’autrice Lia Tomatis - che cercavo una storia giusta che mettesse in luce la difficoltà di costruirsi un'identità in un mondo di modelli preconfezionati e anche la crescente incapacità degli individui di comprendere che la libertà ha non solo dei confini ma, soprattutto, comporta una fatica e una responsabilità enormi”.
E se oggi come oggi può esser possibile che non si sappia sbarcare il lunario, è altrettanto vero che in preda alla più totale desolazione e disperazione si possa arrivare a mettere su una banda di ladri: un diabolico gioco alla sopravvivenza che per quattro improvvisati sprovveduti diventerà moda diffusa a tal punto da configurarsi come una sorta di realtà alternativa.
Produzione Fondazione Teatro Piemonte Europa, in collaborazione con Onda Larsen, Io me Lupin è scritto da Lia Tomatis, sua anche la regia insieme ad Alberto Oliva: in scena Riccardo De Leo, Luciano Faia, Gianluca Guastella e Lia Tomatis con repliche al Teatro Astra martedì, giovedì e venerdì alle 21, mercoledì alle 19. Biglietti a Euro 22 ed Euro 12 con info e prenotazioni allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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