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Una serata in montagna ascoltando LE INTERMITTENZE DELLA MORTE
a cura di Roberto Canavesi
Nella storica fortezza dell’Alta Val di Susa Francesco Pannofino legge José Saramago
Exilles, al Forte, domenica 14 luglio 2024
Con la sua inconfondibile silhouette domina l’intera Val di Susa, depositario di un patrimonio di ricordi e di storie che solo i grandi simboli del passato possono annoverare: per il cartellone di Borgate dal Vivo il Forte di Exilles, secolare avamposto difensivo tra Italia e Francia, vedrà domenica 14 luglio alle 21.30 (biglietti a Euro 15 ed Euro 12 disponibili in prevendita su vivaticket.it con informazioni al link www.borgatedalvivo.it/francesco-pannofino) il cortile e le mura risuonare delle parole de Le intermittenze della morte di Jose Saramago, reading ideato da Armando Buonaiuto con Francesco Pannofino voce delle pagine ironiche, immaginifiche e paradossali del Premio Nobel per la letteratura 1998, conducendo il pubblico in una sfrenata meditazione sull’implacabilità della morte, al tempo stesso inno alle due sole forze che possono mettere un freno al suo potere: la musica e l’amore.

"L’edizione 2023 di Torino Spiritualità - spiega Buonaiuto - è stata una grande riflessione collettiva sulla dimensione della morte, con l’obiettivo di provare a conoscere un po’ meglio i lineamenti di questa compagna tanto presente eppure estranea, e di lasciarsi provocare dalla sua presenza e dal suo mistero. Così, quando è stato il momento di scegliere un testo per il tradizionale reading di anteprima del festival, è parso naturale rivolgersi all’opera di Saramago, autore abile a incrinare l’ordine della realtà e a metterne in luce i più impensabili paradossi": e quale romanzo poteva essere più adatto se non le pagine de Le intermittenze della morte, dove seguendo un’ottica decisamente paradossale la morte, di punto in bianco, smette di colpire, venendo meno al suo ruolo dapprima con grande sollievo di tutti, poi con crescente angoscia per via delle complicazioni che derivano da questo inimmaginabile stallo. Attorno a questa immagine Saramago tesse il suo ordito di assurdo e provocatorio, guidando il lettore ad una riflessione sul rapporto con la morte segnato da sgomento rifiuto e timore, ma anche dalla consapevolezza che è proprio la coscienza della morte a dare senso e valore al nostro destino. 
Con l’accompagnamento di Valentina Meinero all’arpa, Luigi Colasanto al violoncello, e la direzione musicale di Simone Campa, Francesco Pannofino sarà la voce guida di un racconto che vedrà, allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre, un’intera nazione scoprirsi immune dalla "nera signora", circostanza impossibile quanto contraria a ogni buon senso progressivamente sviluppata con logica implacabile fino alle estreme conseguenze. 

Il programma completo dell’edizione 2024 di Borgate dal Vivo è disponibile www.borgatedalvivo.it.
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