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IL RISVEGLIO di Pippo Delbono per chi nella vita è caduto e si è rialzato
a cura di Roberto Canavesi
L'artista ligure chiude il Festival delle Colline Torinesi ed apre la stagione della Fondazione TPE
Torino, al Teatro Astra, da mercoledì 6 a domenica 10 novembre 2024
Per una rassegna che si chiude, il Festival delle Colline Torinesi, una stagione che si apre, il cartellone Fantasmi della Fondazione TPE diretta da Andrea De Rosa: Festival e stagione hanno in comune Pippo Delbono con Il risveglio, ideale sequel del precedente Amore nel cui epilogo un uomo andava a sdraiarsi sotto un albero secco ed improvviso coperto di fiori: sdraiato, l'uomo restava inerte, assopito in un sonno che ci ha lasciati spaventati e silenziosi e da cui ora sente la necessità di risvegliarsi, scontando la possibilità di trovarsi invecchiato di fronte a una realtà ancora peggiore di quella di prima.

Progetto inedito nel cammino artistico dell'artista ligure, in scena al Teatro Astra come primo titolo del nuovo cartellone, Il risveglio non prevede nella sua ideazione la presenza degli autori che Pippo Delbono ha amato, tappe letterarie e poetiche nei viaggi verso la sua personale Itaca spesso oggetto di personali rielaborazioni per sentirle ancora più sue: "per dire il nuovo dolore che l'ha invaso - è scritto nella presentazione - e per invocare la rinascita ci sono le sue parole, i suoi racconti, la sua vita e le poesie che va scrivendo da qualche tempo. Queste parole gli consentono di dire una verità nuova, di raccontarsi nelle proprie debolezze, paure, speranze".

E se il punto di partenza è una sofferta e dolorosa esperienza personale, nell'atto di ridestarsi per riprendere contatto con il mondo è evidente la volontà di allargare lo sguardo a tutto ciò che ci circonda: spazi e persone con cui ristabilire una nuova relazione a partire dal "c’è qualcuno qui?" che Delbono si domanda in uno spazio nudo simile a un deserto, con pochi ed essenziali elementi scenici a trasformare l'orizzonte oltre il quale guardare, nell'immaginare uno spettacolo su cadute e risvegli dedicato a tutti coloro che si sono addormentati e si sono poi risvegliati, ma anche a chi non si è ancora risvegliato. 

Sulle note eseguite dal vivo dal virtuoso violoncellista Giovanni Ricciardi, con non pochi brani dalla memoria degli anni Settanta, la storica Compagnia di attori e danzatori, dal 2019 orfana di quel Bobò con cui si è condivisa per più di vent'anni la vita sul palcoscenico e fuori dal teatro, farà rivivere il cerimoniale di una rinascita che è al tempo stesso riconoscimento di una fragilità di cui lo spettacolo è lo specchio: "tutto il teatro di Pippo Delbono - continua la presentazione - nasce dalla musica e segue la partitura di un ritmo interiore. Il suo stile di composizione, ancora una volta, è musicale. Note che suonano lamenti di amore e tenerezza trascinano gli attori della Compagnia in una danza, un rito sacro, un funerale forse".

Ideato, realizzato ed interpretato da Pippo Delbono con la sua Compagnia, Il risveglio è spettacolo prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale in coproduzione con Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Metastasio di Prato, Théâtre de Liège, Sibiu International Theatre Festival/Teatrul Național "Radu Stanca" Sibiu, Teatrul Național "Mihai Eminescu" Timisoara, Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, TPE–Teatro Piemonte Europa/Festival delle Colline Torinesi e Théâtre Gymnase-Bernardines Marseille: repliche al Teatro Astra mercoledì 6 e sabato 9 novembre alle 19, giovedì 7 novembre alle 20, venerdì 8 novembre alle 21 e domenica 9 novembre alle 17, con biglietti a Euro 25 ed Euro 17. Info allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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