immagine home.jpg
La lunga estate delle BORGATE IN CAMMINO
a cura di Roberto Canavesi
Cinque appuntamenti in Val di Susa alla scoperta della Via Francigena
Valle di Susa, da venerdì 28 giugno a venerdì 23 agosto 2024
Non lascia ma raddoppia l’Associazione Revejo che per l’estate 2024 affianca al tradizionale cartellone di Borgate dal Vivo il ciclo di appuntamenti delle Borgate in cammino, cinque incontri lungo tratti della via Francigena per rimarcare l’attività di potenziamento dei territori periferici attraverso la cultura: ingredienti delle camminate che si snoderanno attraverso percorsi in Valle di Susa saranno una guida naturalistica e un narratore, una storia da ascoltare e un sentiero da percorrere, elementi semplici per creare un modo differente e significativo di immergersi nel territorio, di scoprirlo attraverso le parole e l’esplorazione fisica.
Se ai partecipanti sarà richiesto un outfit consono alla giornata all’aperto, pantaloni lunghi, felpa/pile, scarpe da escursionismo o da ginnastica e borraccia, il programma prevede l’individuazione di alcuni tratti della Via Francigena, itinerari lungo i quali guida e performer accompagneranno il pubblico durante un pomeriggio a piedi con racconti di vita e storie per arricchire e valorizzare un pezzo di strada fatto insieme: le singole performance, studiate in relazione a territorio e tratto percorso, si concluderanno nei pressi di una tappa del festival Borgate dal Vivo per offrire agli infaticabili camminatori l’opportunità di prendere parte allo spettacolo serale.

Prima passeggiata in programma, venerdì 28 giugno nella tratta Chiomonte-Susa, sarà con I diari del guardiaparco di Faber Teater, performance ispirata ai diari lavorativi compilati dal primo gruppo di guardiaparco chiamato a lavorare, a partire dal 1944, nel parco nazionale del Gran Paradiso sotto la vigile direzione di Renzo Videsott, alpinista e veterinario. Si racconterà della lenta ma costante rinascita del parco dopo gli anni di sbando della Milizia Forestale Fascista, impresa attuata con meraviglia e coraggio di fronte alla bellezza della natura e alle sue condizioni impervie.
Due giorni dopo, domenica 30 giugno nella tratta Moncenisio-Novalesa, Matteo Caccia sarà la guida de I confini non esistono, quattro storie in cammino di persone che scavalcano i confini tra la vita e la morte, di confini fisici, ideologici, sentimentali, limiti che non impediscono di osservare le vite degli altri o migliorare la propria. Una narrazione destinata a diventare ancora più significativa se ambientata lungo percorsi da millenni attraversati dai pellegrini, ma anche da commercianti e persone in cerca di lavoro, ed oggi spesso al centro delle rotte migratorie con conseguenze spesso tragiche.

Un anello con partenza ed arrivo in Borgata Mocchie, domenica 7 luglio, sarà lo scenario scelto per Musica in cammino con il musicteller Federico Sacchi condividere la sua conoscenza enciclopedica dei generi, ma soprattutto dell’umanità degli artisti che hanno tradotto in note senza tempo le loro emozioni, per una passeggiata sentimentale nella storia di una musica componente fondamentale del viaggio, ed al tempo stesso destinazione del viaggio stesso, come resoconto o come stimolo. Ed ancora, sabato 3 agosto lungo il percorso Salbertrand – Exilles, Daniele Ronco porterà in scena Margherito, ultima produzione Mulino ad Arte per una delicata storia di vita sulle montagne e di conoscenze antiche, tramandate oralmente da una generazione all’altra, come nel caso dei nomi delle costellazioni. Punto di partenza la consapevolezza di come le popolazioni montanare assegnassero alle stelle e ai loro disegni specifici nomi legati al tempo ed ai ritmi del lavoro nei campi (la chiocciata, il portafusi, i tre falciatori, la portatrice del pane…) secondo una consolidata abitudine che a loro volta dettava il tempo del lavoro.

Il ciclo di Borgate in cammino si concluderà venerdì 23 agosto, percorso San Giorio di Susa – Villar Focchiardo, con lo scrittore Alessandro Barbaglia condurre alla scoperta del monumento simbolo della Valle di Susa, la Sacra di San Michele. Il Santo Michele è infatti il titolo dell’ultima passeggiata, tra fede, storia e leggende, per conoscere ancora meglio la straordinaria architettura che domina il paesaggio della zona: "l’intenzione - scrivono i promotori di Associazione Revejo - è quella di evitare un turismo occasionale legato ai grandi eventi, ma di costruire gli eventi stessi come una modalità che porti anche alla conoscenza del territorio che lo ospita sia attraverso le sue attrattive naturali e architettoniche, sia lavorando in rete con le strutture ricettive e le attività economiche già esistenti in un tessuto vivace come quello della valle".

Per le uscite del ciclo Borgate in cammino "biglietto" di 5 euro a persona con posti limitati e prenotazione necessaria attraverso compilazione dell’apposito form sul sito www.borgatedalvivo.it.
  • FaberTeater_diari_guardiaparco_phDDiaz.jpg
    FaberTeater_diari_guardiaparco_phDDiaz.jpg
    archivio