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IL RACCONTO DELL'ISOLA SCONOSCIUTA, indagine intorno al tempo ed al suo scorrere
a cura di Roberto Canavesi
Stefano Mazzotta dirige il progetto coreografico ispirato all'omonima opera di José Saramago
Piossasco, Teatro Il Mulino, sabato 29 marzo 2025
Concetto universale che scandisce da sempre la nostra vita, è attorno all'idea di tempo che si articola e sviluppa Il racconto dell'isola sconosciuta, nuovo produzione del collettivo torinese Zerogrammi in scena in prima nazionale al Teatro Il Mulino nell'ambito della rassegna We Speak Dance kids, promossa dalla Fondazione Piemonte dal Vivo.

Ideata e diretta da Stefano Mazzotta, la performance rafforza con il suo progetto coreografico una traiettoria di creazione oramai consolidata negli anni dalla compagnia, modus operandi che prevede ricorso ed interazione a linguaggi e media differenti attraversando una pluralità di segni e significati: così il linguaggio coreografico sarà l'artefice di una sorta di prisma i cui effetti si riflettono tanto nella ricchezza del percorso creativo quanto nei differenti esiti artistici cui questo approda.

"La percezione spiccatamente umana circa il tempo e il suo scorrere - è scritto nella presentazione - è parte della nostra natura di esseri narrativi, naturalmente predisposti a raccontare e ascoltare storie in cui poterci riconoscere, che affondano le proprie radici nell’esperienza passata e che tornano a vivere nel presente raccontandoci ciò che siamo e di cosa siamo parte per guidarci nel trascorrere dei giorni": al suo interno ne troviamo infinite declinazioni riconducibili a numerose domande, a partire dall'interrogativo degli interrogativi, "chi sono io?". Cercare di rispondervi consolida la convinzione che la vita non sia altro che un eterno presente, e l'esistere sia cosa dell'istante: quello che Goethe chiamava "augenblick", il momento, pulsione indirizzata verso un'assetata ricerca del senso della vita, in uno spazio liquido che è superficie e fin dove i nostri occhi possono vedere, fluttuante e sospeso sul passato sotto di noi che è sommerso sotto il mare del tempo: "la risposta sarà continuamente insufficiente - conclude Mazzotta - e incessante e lacerante e inconcludente il viaggio in cerca di sé. Ciò che siamo è nella domanda: non è dato né certo, è l'uno, il nessuno, il centomila, è la somma dei millimetri del viaggio, è una profondità che dimora sotto la pianta dei nostri piedi".

Produzione Zerogrammi con regia, progetto e coreografia di Stefano Mazzotta, Il racconto dell'isola sconosciuta vedrà in scena Amina Amici, Damien Camunez e Riccardo Micheletti: appuntamento al Teatro Il Mulino sabato 29 marzo alle 21 con biglietti ad Euro 15 ed Euro 13. Per tutti gli eventi della stagione è consigliata la prenotazione, via telefono o whatsapp al numero 370.32.59.263 o via mail a info@mulinoadarte.com, con programma completo della stagione consultabile sul sito www.mulinoadarte.com.
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