Seconda tappa del percorso teatrale intorno alla violenza sulle donne proposto nel cartellone 2015/16 di Santa Cultura in Vincoli, arriva negli spazi dell’ex cimitero torinese il Malanova di Ture Magro tratto dall’omonimo libro della giornalista Cristina Zagaria e da Anna Maria Scarfò, la giovane ragazza calabrese di San Martino che ha avuto il coraggio di denunciare, dopo anni di violenze e soprusi, i suoi aguzzini.
 
“Calabria, è la notte di Pasqua del 1999 - è scritto in sede di presentazione - ed Anna, una ragazzina di tredici anni, si allontana dalla messa per seguire Domenico, il suo innamorato. Quella sera Anna sarà vittima di uno stupro di gruppo che si perpetrerà per anni, tra minacce ed umiliazioni di ogni genere”: per gli abitanti del suo paese diventata Malanova, la vicenda di Anna sarà raccontata con gli occhi e le parole di un giovane uomo, Salvatore, che non farà mistero di aver voluto bene a quella ragazza suo malgrado protagonista di una squallida e sconvolgente storia di violenza tanto possibile nel Sud, dove si è realmente consumata, quanto in tutti quei luoghi d'Italia dove una vita violata può scorrere nella solitudine, nell'indifferenza e nella connivenza silenziosa. Dall’assurdo accanimento alla denuncia per violenza carnale, sporta verso un branco di persone senza scrupoli, il racconto di Salvatore attraverserà le piazze e i vicoli in cui si custodisce una storia per tanto tempo taciuta, ascoltando le donne parlare di matrimoni, battesimi e funerali, partecipando alle feste ed ai riti di sempre, ed interrogandosi al tempo stesso sulle cose viste e sentite, sul rispetto, sull'onore: “Malanova è una donna e, soprattutto, è una di quelle che ha violato le regole. Quale regola ha violato Malanova? In un mondo fatto di rispetto Anna ha avuto compassione, in un mondo fatto di onore Anna ha avuto il coraggio di difendere la propria dignità”.
 
Prodotto da Sciara Progetti in collaborazione con il Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda, ed interpretato da Ture Magro, Malanova sarà presentato giovedì 25 febbraio alle 20.45 con biglietti ad Euro 14 ed Euro 12: info e prenotazione allo 011.5217099 o all’email info@teatriindipendenti.org.