Il più rappresentato tra le numerose opere del commediografo londinese Arnold Wesker, La cucina racconta il dietro le quinte del mondo della ristorazione; l'ambientazione è, infatti, quella del luogo dove il comune avventore non ha accesso, ma di cui può soltanto immaginare il ritmo febbrile e i conflitti. E la realtà spesso è molto meno positiva e idilliaca di quanto si immagini. “Siamo all’alba di una nuova giornata di lavoro in un grande ristorante - continua Binasco - non nella sala da pranzo ma dietro la facciata, nelle cucine. Qui i protagonisti sono i cuochi, i camerieri, gli sguatteri, al lavoro in uno smisurato labirinto di fornelli, pentole, padelle e utensili”.
Ed è proprio alle cucine che questo spettacolo ci consente di accedere, di spiare dal buco della serratura i retroscena più nascosti, l’attività frenetica del lavoro, i litigi, l'intrecciarsi di storie, frustrazioni, passioni e gelosie del personale multietnico al lavoro. Cosa nasce dalla convivenza forzata di persone diverse tra loro, provenienti da diverse parti del mondo, e con differenti punti di vista sul mondo?
In scena al Teatro della Corte in prima nazionale da martedì 18 ottobre, per La cucina repliche dal martedì al sabato alle 20.30, il giovedì alle 19.30 e la domenica alle 16: info e prenotazioni allo 010.53421 o sul sito www.teatrostabilegenova.it.
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