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Sensualità e mistero animano i pomeriggi de LA SIGNORA DEL MARTEDI’
a cura di Roberto Canavesi
Giuliana De Sio ed Alessandro Haber nel testo firmato da Massimo Carlotto
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 20 a domenica 25 febbraio 2024
Nome celebre del genere noir, Massimo Carlotto con La signora del martedì sembra andare oltre i confini di una scrittura sempre attenta ad investigare le pieghe della società contemporanea, svelandone tra le pagine del romanzo un lato inedito, e per certi versi inaspettato: ora anche spettacolo teatrale diretto da Pierpaolo Sepe, ed interpretato tra gli altri da Giuliana De Sio ed Alessandro Haber, il racconto in scena al Teatro Gobetti per la stagione dello Stabile torinese ha per protagonista Alfonsina Malacrida, detta Nanà, donna misteriosa che ogni martedì, tra le quindici e le sedici, va a comprarsi un’ora d’amore. Con metodica ripetitività, la donna arriva nel luogo dell’incontro, saluta, mette il denaro sul comodino, si spoglia, piega ordinatamente i vestiti e s’infila a letto dopo aver verificato la pulizia delle lenzuola. 
Insieme a lei, a dividere i sessanta minuti di passione, c’è Bonamente Fanzago, attore porno al tramonto ed ex gigolò per il quale Nanà è rimasta l’unica cliente: un rapporto che si protrae da tempo con l’aggravante per l’uomo di essersi innamorato della donna e, in nome di una sincera passione, di aver fatto pubblica dichiarazione, ricevendo in cambio una spiazzante quanto eloquente risposta, "io non potrò mai essere tua. Sono solo un’affezionata cliente che ti paga per fare sesso".

Teatro degli incontri è la pensione dove Bonamente vive da quindici anni, casa-rifugio gestita da quel signor Alfredo solito indossare abiti femminili, e proprio per questo all’inizio vissuto con diffidenza dall’attore per possibili difficoltà nella gestione dei suoi appuntamenti: ad apertura di sipario Nanà e Bonamente sono in camera, hanno appena fatto sesso. Qualcuno bussa alla porta, è il signor Alfredo che riferisce della presenza di un giornalista deciso a vedere la donna, la cui presenza in quei luoghi dovrebbe peraltro essere a tutti sconosciuta. Nanà si riveste e va in salotto ad incontrarlo: "dalle parole di Pietro Maria Belli - è scritto nella presentazione - giornalista di cronaca, senza scrupoli, emerge il passato oscuro della donna. Nanà è disperata, si difende male, come tutti gli innocenti, nella consapevolezza che l’articolo potrebbe distruggerla. Bisogna agire in fretta…".

Come in tutti i gialli non riveliamo il finale di un testo intriso di torbida sensualità ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente che produce leggerezza e sorriso: l’epilogo prenderà forma in uno stato di crescente tensione che accompagnerà lo spettatore fino all’imprevedibile conclusione lasciandolo senza fiato.

Produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo e Fondazione Teatro della Toscana, La signora del martedì di Massimo Carlotto è diretto da Pierpaolo Sepe con in scena Giuliana De Sio, Alessandro Haber, Paolo Sassanelli, Riccardo Festa e Samuele Fragiacomo: repliche al Teatro Gobetti martedì 20, giovedì 22 e sabato 24 febbraio alle 19.30, mercoledì 21 e venerdì 23 febbraio alle 20.45, domenica 25 febbraio alle 16, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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