Il nuovo titolo della rassegna Solointeatro, realizzata da Fondazione Cirko Vertigo su idea di Caterina Mochi Sismondi, coincide con l’atteso ritorno del pubblico in sala negli spazi del Teatro Café Muller dove per tutti questi mesi si sono succeduti gli appuntamenti della stagione vissuta in presenza, fin quando si poteva, e poi trasmessa via streaming sul canale www.niceplatform.eu: sabato 8 maggio il teatro torinese ospiterà Roberto Zibetti ed il suo Una luce nella selva oscura, tributo alla Commedia dantesca in termini di racconto sonoro e cinematografico. 

Un tuffo nel primo canto, quello da sempre considerato programmatico per la lettura dell’intero poema, dove si illustra al lettore l’originale cornice simbolica al cui interno prenderà forma il viaggio: "quella inscenata da Dante - racconta Roberto Zibetti - è una commedia del camminare, dell’andare verso, della necessità di avviarsi verso una destinazione oscura e anche dell’accettazione del ritorno. Oggi nel mondo artistico stiamo vivendo un po’ quello che sperimenta Dante nel suo viaggio". Insieme al musicista Raffaele Toninelli, autore di uno spazio sonoro quanto mai necessario per articolare il racconto, Zibetti si servirà del raggio di un proiettore per attraversare i fotogrammi in movimento di una pellicola, arrivando a creare sullo schermo delle immagini cinetiche per meglio rappresentare, in forma di continua spirale filigranata, lo svolgimento di un racconto-cammino articolato in differenti e molteplici livelli. 

Parole passate alla storia che verranno "messe in suono" con la recitazione del primo canto letteralmente immersa in un’affascinante ambientazione sonora capace di restituire i paesaggi emotivi e fisici in cui Dante ambienta l’avvio del poema: "la Divina Commedia - conclude Zibetti - è la storia dell’amicizia e della complicità fra due spiriti molto poetici, Dante e Virgilio, che mettono a confronto una visione cristiana ed una pagana del mondo offrendo un affresco quanto mai lucido e variegato dell’essere umano con le sue complessità". E se il percorso si sviluppa lungo le tre cantiche, impreziosito da numerosi incontri, al canto d’apertura spetta il compito di delimitare i confini di un racconto che, nella sua settimana di residenza torinese, Roberto Zibetti creerà in forma scanzonata, ed a tratti provocatoria, sempre però rispettosa di quel potere evocativo che da settecento e più anni accompagna la lettura e l’ascolto dei celebri versi. 

Ideato ed interpretato da Roberto Zibetti per Una luce nella selva oscura appuntamento al Teatro Café Muller sabato 8 maggio alle 20.45 con biglietti a Euro 15 acquistabili su VivaTicket: visione anche in streaming sul sito www.niceplatform.eu dove saranno presenti le informazioni per acquisto biglietti ad Euro 5.