Astigiano, Paolo Conte fin da ragazzo comincia a coltivare quelle che ancora oggi sono le sue passioni, jazz americano ed arti figurative, avvicinandosi alla scrittura sulla scia di suggestioni assorbite dalla vita, dal cinema e dalla letteratura: nell'omaggio dei Folli si partirà da uno dei brani simbolo del suo repertorio come La ricostruzione del Mocambo, cercando di andare alla scoperta da dove venga il padrone del modesto caffè astigiano cui è stato dato il nome di un nightclub di Hollywood.
"Siamo nel 1961 - è scritto nella presentazione - il bar è aperto da poco più di due anni ma già rischia di chiudere: stasera il padrone del Mocambo dovrà vedersela con il curatore fallimentare, e intanto che lo aspetta ripercorre le proprie vicissitudini": alternando racconti a canzoni, Carlo Roncaglia e la sua band passeranno in rassegna la vita del protagonista, dalla giovinezza in campagna sotto un cielo bardato di stelle a quella volta che ha visto sfrecciare il Diavolo Rosso in sella alla sua bici, passando per la scoperta del jazz e l'amore per una ragazza che lo lascia da solo nei pomeriggi estivi troppo azzurri e lunghi. E mentre e i ricordi sembrano prendere il sopravvento ecco finalmente arrivare il tanto atteso e temuto curatore, capelli rossicci, fronte aggrottata, naso incastrato tra bocca e nasone, per l'identikit di un uomo che di giorno svolge la professione legale, mentre di notte canta in un quartetto jazz.
Produzione Accademia dei Folli su testo di Emiliano Poddi, Con quella faccia un po' così diretta da Carlo Roncaglia vedrà in scena Carlo Roncaglia con Andrea Cauduro alle corde, Enrico De Lotto al contrabbasso, Paolo Demontis all’armonica e Matteo Pagliardi alla batteria: al Teatro Studio Bunker giovedì 12 e venerdì 13 dicembre alle 21, sabato 14 dicembre alle 19.30 e domenica 15 dicembre alle 16, con biglietti a Euro 13 ed Euro 10 sulla piattaforma oooh.events. Prenotazione consigliata all'email prenotazioni@accademiadeifolli.com o contattando il numero 345.677.88.79.
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