"Growin’up - è scritto nella presentazione - racconta com’è cominciato tutto, il primo capitolo di questo strepitoso romanzo, l’inizio della parabola: quando ancora nessuno lo chiamava The Boss. Prima della consacrazione definitiva di Born to Run, prima ancora che il critico Jon Landau scrivesse di aver visto il futuro del rock ’n’ roll. Il suo nome è Bruce Springsteen": la storia di un mito, il racconto dell’American dream che prende forma tra parole e note in un crescendo di successi pronti a spaziare dalle highways alle oscurità delle strade di periferia, dove giovani amanti si fanno promesse di una vita migliore. Sullo sfondo la dura esistenza dei lavoratori e dei disoccupati, la ricerca perenne di una terra promessa, con Bruce disegnare giorno dopo giorno, con le sue canzoni e con la sua stessa vita, la parabola di un grande romanzo americano: alcune pagine di questo grande libro della vita saranno raccontate e suonate in una performance che traghetterà lo spettatore dalla ricerca giovanile di Greetings from Asbury Park all’amara constatazione della maturità di The Ghost of Tom Joad, passando per i capolavori eterni di una parabola musicale oggi ancor viva ed attuale.
Produzione Accademia dei Folli con testi di Emiliano Poddi e Carlo Roncaglia, sua anche la regia, Growin’up vedrà in scena Carlo Roncaglia, Max Altieri, Enrico De Lotto, Paolo Demontis e Matteo Pagliardi: al Teatro Studio Bunker giovedì 16 e venerdì 17 marzo alle 21, sabato 18 marzo alle 19.30 e domenica 19 marzo alle 17 con biglietti a Euro 12 ed Euro 9 sulla piattaforma oooh.events, ad Euro 15 ed Euro 12 in cassa. Prenotazione obbligatoria a prenotazioni@accademiadeifolli.com con info al numero 345.677.88.79.
Growin'up.jpg