Testimone di giustizia calabrese che nel 2014 ha avuto il coraggio di denunciare la ‘ndrangheta, Andrea Dominijanni è il protagonista del racconto attraversato da un misto di drammaticità e pathos: dal giorno in cui ha prima denunciato e poi testimoniato contro i componenti di alcune delle ‘ndrine a più alto tasso di mafiosità della fascia ionica catanzarese, Dominijanni vive sotto scorta e non può più muoversi autonomamente. Scelta coraggiosa e pagata a caro prezzo in termini di privazione della propria libertà oggi da rileggersi come estremo atto d’amore verso società, giustizia e soprattutto verso la sua famiglia, anch'ess coinvolta in una decisione dal forte significato civile che ha contribuito ad infliggere un colpo durissimo alla ‘ndrangheta ionica.
Teatro di narrazione per il resoconto di un percorso di ricerca teatrale cui l’interprete lavora da molti anni e per la cui realizzazione e lo stesso lo stesso interprete ha vissuto sotto scorta con Andrea Dominijanni pronto a mettere a disposizione conoscenza e ricordi nella ricostruzione della sua sofferta parabola umana.
Di Alfonso Russi ed Alessandro Sesti, sua anche regia ed interpretazione, per Ionica appuntamento al Barrocco di Pianezza giovedì 21 marzo alle 21 con biglietti a Euro 18 ed Euro 15: info e prenotazioni al numero 328 739 8987 o scrivendo all’email sguardi@progettozoran.com.
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