Scritta da Emanuele Aldovrandi, la piéce ha per protagonisti due coinquilini quasi trentenni, specchio di una generazione illusa ed ironicamente incosciente, costretti a confrontarsi con le gioie e le difficoltà che la vita riserva oggi in Italia: alternando toni romantici ad altri più seri, Jeer e Plinn dipingeranno il piccolo ritratto di una generazione che vuole cambiare pelle e trovare una propria identità da proiettare nel futuro. "Qualcosa a cui pensare - scrive la Compagnia - è un appuntamento con sé stessi, con la generazione degli anni Novanta cresciuta a pane e Super Mario Bros, con la necessità di cambiare, consapevoli che non si può rimanere uguali e indifferenti dinanzi ai disastri, ai mutamenti del mondo e alla propria età che cambia, senza riuscire a capire, però, cosa essere, cosa diventare".
In un gioco di relazione con i due giovani all’interno delle più tradizionali dinamiche di coppia, e una conseguente crescente empatia tra artisti e pubblico, troveranno spazio quadri narrativi con il plot dispiegarsi attraverso situazioni drammaticamente comiche vissute dentro le mura di un appartamento cittadino: sarà proprio attraverso lo svelamento di una coppia di anime insicure, e in continuo cambiamento, che si cercherà di indicare la possibile soluzione alla ricerca di certezze, consapevoli, precisano i ragazzi bresciani, che "in un momento storico come il nostro in cui tutto sembra desiderabile e potenzialmente raggiungibile, il grande dramma di un giovane è proprio quello di ritrovarsi bulimicamente in preda al non saper cosa fare e cosa pensare di sé".
Produzione Chronos3 con regia di Vittorio Borsari, per Qualcosa a cui pensare. Distorsione di un discorso amoroso di Emanuele Aldovrandi interpretato da Roberta Lidia De Stefano e Tomas Leardini appuntamento a Spazio Kairòs sabato 23 marzo alle 21 con ingresso ad Euro 13 ed Euro 10, previa sottoscrizione tessera ARCI: i biglietti sono acquistabili on line su www.ticket.it con informazioni sul programma su www.ondalarsen.org e prenotazioni all’email biglietteria@ondalarsen.org.
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