A trent’anni dalla prima edizione, ed a ventitré dalla ripresa, Andrée Ruth Shammah ritorna ad uno spettacolo cui è molto legata con un nuovo allestimento pensato nel centenario della nascita dello scrittore lombardo che, per uno caso del destino, coincide anche con il cinquantesimo compleanno del milanese Teatro Franco Parenti: "affascinata da quella volontà di Maria di non cedere - scrive la regista - di difendere tutto ciò che rappresenta la sua vita e non aver paura di parlare di felicità (uno stato d’animo così prezioso ma assente nel teatro di Testori e così raro nella drammaturgia contemporanea) credo sia importante rilanciarlo nel tempo futuro per altre centinaia di recite".
In scena al Teatro Gobetti per la stagione dello Stabile torinese, La Maria Brasca avrà voce e fattezze di Marina Rocco che dopo essere stata la protagonista ne Gli Innamorati di Goldoni, in Ondine di Giraudoux e, più recentemente, una memorabile Nora in Casa di Bambola, accoglie la nuova importante sfida di confrontarsi con un testo moderno, depositario di un messaggio potente e capace di spaziare tra un collettivo divertimento e una coinvolgente commozione prima di arrivare al gran finale in dialogo con il pubblico, epilogo positivo che invita gli spettatori a vivere passioni e desideri con grande fiducia e allegria: "è necessario - conclude Shammah - un passaggio di testimone per continuare a far vivere sulla scena questa esplosione di energia che ci diverte e ci commuove".
Produzione Teatro Franco Parenti e Fondazione Teatro della Toscana con la regia di Andrée Ruth Shammah, La Maria Brasca di Giovanni Testori vedrà in scena Marina Rocco, Mariella Valentini, Luca Sandri e Filippo Lai. Repliche al Teatro Gobetti martedì 19, giovedì 21 e sabato 23 marzo alle 19.30, mercoledì 20 marzo e venerdì 22 marzo alle 20.45, domenica 24 marzo alle 16, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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