Il racconto con protagonista La Compagnia della Contessa, troupe di attori girovaghi prossima ad arrivare, al limite tra la favola e la realtà, alla villa detta La Scalogna abitata da una comunità di disadattati guidati dal mago Cotrone, rivive ora nella suggestiva versione immaginata, diretta ed interpretata da Roberto Latini che trasforma un inno alla coralità teatrale in inedito monologo impreziosito da luci e musiche: "voglio muovere dalle parole di Pirandello – spiega Latini - verso un limite che non conosco. Portarle al di fuori di tempo e spazio, come indicato nella prima didascalia, toglierle ai personaggi e alle loro sfumature, ai caratteri, ai meccanismi dialogici, sperando possano portarmi ad altro, oltre tutto quello che può sembrare”. E tutto attorno ad un’idea di possibile astrazione si muoverà e prenderà forma il racconto che, senza perder mai di vista la sua natura di incompiuto teatrale, avrà nella parola l’unico protagonista in scena, servendosi dell’originario dettato pirandelliano come di un punto di partenza per andare in una dimensione altra che abbia come unico compagno il potere evocativo dell’immaginazione: verranno così a galla aspetti e possibili letture del tutto sconosciute, insieme di inaspettate suggestioni che l’interazione di parole, musiche e luci concorreranno a trasformare in un qualcosa di volutamente indefinibile, e proprio per questo di teatralmente magico.
Produzione Fortebraccio Teatro/Compagnia Lombardi–Tiezzi, in collaborazione con Armunia Festival Costa degli Etruschi, Festival Orizzonti d’Arte ed Emilia Romagna Teatro Fondazione, I giganti della montagna con Roberto Latini avranno musiche e suoni di Gianluca Misiti, luci di Max Mugnai: per la stagione della Fondazione TPE repliche al Teatro Astra venerdì 25 e sabato 26 alle 21, domenica 27 alle 17, con biglietti ad Euro 25 ed Euro 17, ad Euro 10 per gli under 30. Info e prenotazioni allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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