Sotto la sempre attenta direzione di Bruno Maria Ferraro ed Ivana Ferri del torinese Tangram Teatro, il Festival aprirà i battenti giovedì 10 agosto alle 21 con Il poeta ed il giullare, inedito per la scena con Guido Catalano e Matthias Martelli, accompagnati dalle musiche eseguite al pianoforte e alla fisarmonica da Matteo Castellan, per un originale incontro tra un Poeta contemporaneo vivente in scena ed un raro esemplare di Giullare moderno: alternando poesia, performance e giullarate a tutto campo, spazio ad una serata unica ed irripetibile, alla scoperta dei meandri sconosciuti dell’umana follia, parlando d’amore e di fame, di musica e di vento.
Parole e musica per un divertissment poetico-letterario, ideale antipasto di un menù teatrale che ventiquattro ore dopo, venerdì 11 agosto alle 21, ritroverà Matthias Martelli impegnato ne La fame dello Zanni, racconto di una fame disperata, grottesca e smodata, che spinge lo Zanni, in assoluto il prototipo di tutte le maschere della Commedia dell’Arte, a divorare se stesso pur di saziare il suo irresistibile appetito: tratto da Mistero buffo di Dario Fo e Franca Rame, nell’allestimento diretto dal compianto Eugenio Allegri, in una scena del tutto vuota prenderà forma un monologo in grado di condurre alle radici popolari del teatro: il tutto tra l’evocazione di mondi e personaggi capaci di far esplodere l’immaginazione del pubblico, in un mix di ironia e satira, fra lingue inventate, grammelot, e l’immancabile uso istrionico del corpo e della gestualità con lo Zanni in scena non semplice figura astratta, semmai metafora di tutti i derelitti e gli sconfitti, di quella sconfinata comunità di "affamati" ogni giorno alla disperata ricerca di riscatto.
La prima tre giorni del Festival Teatro & Letteratura si concluderà sabato 12 agosto alle 18, negli spazi della Sala del Consiglio Comunale di Fenestrelle, dove Bruno Maria Ferraro e Gianni Oliva daranno vita a Con tutta la rabbia, con tutto l’amore, un pomeriggio di pensieri, parole e ricordi in occasione dei vent’anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber: accompagnando le parole ai filmati tratti da Io sono qui della Fondazione Giorgio Gaber, spazio ad un’ora di riflessione sull’eredità artistica e non solo di un uomo che con il suo repertorio di canzoni e monologhi di straordinaria ed incredibile attualità ha segnato la storia recente. Alla coppia formata da Ferraro e Oliva, un attore ed uno storico, l’onere e l’onore di approfondire la parte "politica" della produzione di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, insieme di invettive, prese di distanza ed attacchi frontali che sembrano scritti in un passato lontano decenni per il nostro contraddittorio oggi.
Per Festival Teatro & Letteratura calendario completo, con informazioni su orari disponibile su www.tangrmateatro.it: tutti gli appuntamenti programmati a Fenestrelle sono ad ingresso libero.
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