Da queste premesse non potevano quindi passare inosservate le celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, anniversario che Tangram Teatro celebrerà con il progetto DIVINA COMMEDIA, Concertato per voce sola, patrocinio concesso dal Comitato Nazionale "Dante 2021" istituito dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo: a prendere forma nei prossimi mesi sarà uno spettacolo che rappresenta il punto di arrivo di un lungo percorso, selezione di versi della Divina Commedia senza note critiche o commenti, ma solo con la parola che diventa suono, musica, suggestione: la parola nuda e cruda, liberata da ogni orpello di analisi critica, risuonerà nella sua eterna potenza in uno spettacolo immaginato sotto forma di melologo con Bruno Maria Ferraro voce guida sulle suggestioni musicali di Gianluca Misiti, Premio Ubu 2015 per il miglior progetto sonoro con I Giganti della montagna di Roberto Latini.
"Non è facile per noi - scrivono Ferraro e Ferri - abitanti del XXI secolo, immersi in sequenze di immagini velocissime che corrono sui nostri smartphone, lasciarsi portare dai versi di un poema, ma è uno sforzo che vale la pena fare per entrare in quel mondo parallelo immaginato da Dante, costruito e plasmato sulla parte più intima, fragile, nascosta di ognuno di noi”: un lungo lavoro di ricerca e selezione che si concretizzerà in un concerto per voce sola convinti di come tutti i possibili tentativi di interpretare e riscrivere le suggestioni dantesche non potranno mai arrivare a riprodurre la potenza espressiva dei versi originari. In tempi di sale chiuse e progetti che prendono forma non resta quindi che attendere la nascita dell’ultima fatica teatrale del Tangram Teatro, quel DIVINA COMMEDIA, Concertato per voce sola pronto a condividere con il pubblico incanti ed emozioni antichi più di settecento anni.
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