"Lo spettacolo si riallaccia - scrive Giulia Pont - al tema della fine dell’amore per raccontare, però, un punto di vista nuovo. Narra infatti come la fine possa essere, in realtà, un nuovo inizio: scoperta di se stessi, della propria individualità e liberazione": tutti una volta nella vita ci saremo chiesti se alla fine dei giochi lo stare da soli non sia soluzione migliore rispetto a vivere storie tormentate, relazione vissute tra continui alti e bassi umorali. Interrogativi del tutto comprensibili che si e ci farà la stessa interprete in un monologo dove snocciola una mitragliata di domande, dal come si faccia a pensare di aver trovato l’anima gemella al supermercato sotto casa se siamo sette miliardi sulla Terra, a quanto abbiano ragione i poliamorosi, al tempo stesso indagando le nuove e spiazzanti metodologie di incontri: "nel suo percorso di scoperta di sé stessa - conclude la Pont - si confronta anche con un mondo estremamente avventuroso e talvolta insidioso: l’universo del dating, spesso popolato da casi umani. Un viaggio nel quale la accompagna una controversa psicologa".
Viaggio alla ricerca del piacere femminile, largamente inteso, che vedrà la protagonista muoversi tra ritratti di bizzarri personaggi, su tutti un padre patriarca, una mamma sessantottina pentita e una zia con l’hobby delle domande inopportune, alternati a momenti di stand-up comedy e universali canzoni: scopo ultimo la ricerca della reale condizione di donna per tanti anni preclusa al genere femminile, impresa da perseguire con ironia ed eleganza in una personalissima battaglia contro i pregiudizi della società e della famiglia finalizzata all’affermazione di se stessa e dei propri desideri.
Produzione Crack 24 diretta da Carla Carucci, per Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo di e con Giulia Pont appuntamento venerdì 3 e lunedì 6 febbraio alle 21 a Spazio Kairòs con biglietti a Euro 13 ed Euro 10 acquistabili sul sito www.ticket.it o direttamente in sala la sera dello spettacolo. E’ inoltre possibile aderire al "Biglietto sospeso", regalare un biglietto a chi non può permetterselo compiendo un gesto significativo per avvicinare le persone al teatro. Informazioni sul programma e prenotazione spettacoli sul sito www.ondalarsen.org, o scrivendo all’email .biglietteria@ondalarsen.org.
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