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Ai sognatori di oggi è dedicato il SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
a cura di Roberto Canavesi
Jurij Ferrini e la sua compagnia in una della commedie cult del teatro elisabettiano
Torino, a Tedacà bellARTE, da venerdì 10 a domenica 12 marzo 2023
Titolo tra i più attesi dell’intero cartellone di FTT-Fertili Terreni Teatro, approda nel fine settimana a Tedacà bellARTE il Sogno di una notte di mezza estate che progetto U.R.T. da un paio di stagioni replica in tutta Italiana nell’apprezzato allestimento diretto da Jurij Ferrini, anche in scena con il suo rodato gruppo di giovani attori ed attrici.

Tra le commedie più celebri dell’intero corpus teatrale del teatro elisabettiano,  il Sogno scespiriano è stato nel corso del tempo riletto in modalità tra di loro le più disparate, facendosi apprezzare per interpretazioni fedeli all’originale come più libere: innumerevoli e variegate le differenti versioni del racconto dei quattro innamorati che si inseguono in un bosco incantato popolato da elfi e fate, del loro re Oberon, col servo pasticcione Puck e dalla regina Titania. Ed ancora la saga della filodrammatica di paese che proprio in quel bosco, sceglie di realizzare un improbabile dramma classico sotto l’ardita supervisione di Nick Bottom, tessitore ed attore amatoriale che ama il teatro al punto da farlo letteralmente a pezzi. "Cosa può raccontarci oggi questa splendida favola? - scrive Jurij Ferrini - Mi pare che il perno centrale di una lettura moderna di quest’opera sia il mistero della tempesta biologica dell’innamoramento, una sequenza biochimica di emozioni che per durata ed effetti vince su qualsiasi altra droga, più o meno naturale".

E se l’iconografia classica ci ha abituati a vedere Amore personificato come un bimbo alato, capriccioso e bendato, con tanto di arco e frecce da scagliare nel cuore di chi doveva innamorarsi, dalle premesse del regista alessandrino si intuisce come alla base di questo allestimento ci sia una evidente attenzione al rapporto tra la componente teatro e la biologia: un’ipotesi suggestiva, si potrà pensare, avvalorata però dall’evidenza di come i continui litigi tra Oberon e Titania siano causa di continui dissesti naturali che mettono in serio pericolo il clima del pianeta, con conseguenti catastrofi a noi molto familiari come le esondazioni dei fiumi, le carestie e le pestilenze in varie parti del pianeta.
Testo di personaggi giovani che non può non parlare e rivolgersi ad una platea di giovani spettatori, ragazzi e ragazze oggi pronti a marciare non per una guerra, ma per cercare di rimettere in equilibrio fragili equilibri naturali: sono loro, idealmente, i depositari del messaggio di cui Ferrini e i suoi ragazzi vogliono farsi interpreti nella rilettura del Sogno, spettatori sempre più consapevoli ed impegnati in battaglie civili almeno quanto sono soliti vivere con passione e partecipazione i primi grandi amori che incontrano nel cammino delle loro vite. "E tutto questo - conclude il regista - infiamma di passione anche me e i miei compagni. Questa passione si trasformerà in puro divertimento, con la nostra consueta semplicità. Era un testo che presto o tardi avremmo dovuto incontrare. Ed eccoci qui, con un Sogno di una notte di mezza estate pieno di speranza per il futuro”.

Produzione Progetto U.R.T. in collaborazione con il 55esimo Festival Teatrale di Borgio Verezzi, Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare diretto da Jurij Ferrini vedrà in scena Paolo Arenghi, Jurij Ferrini, Maria Rita Lo Destro, Agnese Mercati, Chiara Mercurio, Federico Palumeri, Stefano Paradisi, Michele Puleio e Rebecca Rossetti: a Tedacà bellARTE venerdì 10 marzo alle 21, sabato 11 e domenica 12 marzo alle 19 con biglietti ad Euro 11 ed Euro 9 acquistabili in modalità online direttamente sul sito https://www.ticket.it/festival/nudi---stagione-2022-2023.aspx. Informazioni ed assistenza all’email biglietteria@fertiliterreniteatro.com o al numero 334.86.55.865.
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