Prendere un evergreen della scena come il Dom Juan ou Le Festin di Pierre di Molière, rivoltarlo come un calzino e immaginarne una versione dei giorni d’oggi in chiave grottesca ai limiti del cabaret è operazione non da poco che richiede coraggio e una giusta dose di incoscienza: tutto questo non deve aver spaventato, semmai intrigato, il britannico Patrick Marber che proprio nel 2006, per poi rimetterci le mani dieci anni dopo, si è cimentato nell’impresa del Don Juan in Soho, adattamento del classico molieriano presentato con grande successo al Wyndham’s Theatre di Londra che ha decretato il successo internazionale del cinquantacinquenne Marber.

In scena per una settimana alle Fonderie Limone di Moncalieri per la stagione dello Stabile cittadino, lo spettacolo diretto da Gabriele Russo, con Daniele Russo nei panni del protagonista, riflette in tutto e per tutto il modus operandi del suo autore, innestare con grande disinvoltura il linguaggio comico-cabarettistico in strutture e personaggi mutuati da testi più o meno classici: è stato cosi in passato per i primi lavori, ed è cosi oggi per questo progetto che trasferisce l’originale di Moliére nella realtà della Londra di oggi, in quel famigerato quartiere del West End di Soho, la zona a luci rosse.
In questo inedito contesto urbano e sociale prenderà vita la vicende di DJ, il nostro Don Giovanni, perfetta incarnazione degli archetipi del maschio contemporaneo medio nel suo essere fascinoso antieroe come figura moralmente deprecabile e ambigua, ma anche straordinariamente unica nella sua potente radicalità, nel suo essere estremo, in una parola punk: "l’attualità e la forza del personaggio disegnato da Marber - è scritto nella presentazione - stanno nella sua capacità di vivere fino in fondo ciò che gli altri recitano male". Nella società consumistica e massmediatica dell’oggi, sembra dirci l’autore, molti sono i tentativi di vestire i panni di moderni Don Giovanni, sforzi spesso destinati ad evaporare con poche persone che riescono ad esserlo veramente, accettandone fino in fondo le non trascurabili conseguenze.

Produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini ispirata al Don Giovanni di Molière, Don Juan in Soho di Patrick Marber diretto da Gabriele Russo vedrà in scena Daniele Russo, Alfredo Angelici, Noemi Apuzzo, Gaia Benassi, Claudia D’Avanzo, Gennaro Di Biase, Carlo Di Maro, Sebastiano Gavasso, Mauro Marino, Alfonso Postiglione, Arianna Sorrentino e Gianluca Vesce. Repliche alle Fonderie Limone di Moncalieri dal martedì al venerdì alle 20.45, il sabato alle 19.30 e la domenica alle 17.30, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.