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RAMY. THE VOICE OF REVOLUTION e IL BAMBOLO, sguardo sull’Egitto e cronaca di un amore impossibile
a cura di Roberto Canavesi
Una prima regionale e una prima nazionale per la settimana di FTT-Fertili Terreni Teatro
Torino, a San Pietro in Vincoli e ad OFF Topic, mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio 2023
Due debutti caratterizzano il cartellone Nudi di FTT-Fertili Terreni Teatro che mercoledì 8 febbraio a San Pietro in Vincoli ospita Ramy. The voice of Revolution, produzione Teatro Metastasio di Prato scritta da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, anche in scena con Ramy Essam e Amani Sadat.
La coppia Raimondi-Castellani, alias Babilonia Teatri, per il suo nuovo spettacolo parte dal 25 gennaio 2016, giorno della scomparsa di Giulio Regeni al Cairo: un nome e un cognome divenuti tragicamente celebri, identità di un cittadino italiano, con passaporto italiano, che subisce lo stesso trattamento generalmente riservato agli egiziani invisi al regime. E lo spettacolo che vedrà sul palco Ramy Essam, conosciuto oggi in Egitto come la voce della rivoluzione, attivista dal 2014 in esilio con sulla sua testa un mandato di cattura per terrorismo, vuol proprio essere un’occasione per riflettere su quali siano le priorità e quali i valori che lo Stato pone oggi a suo fondamento, quali gli obiettivi che persegue e i diritti che tutela: nelle parole e nelle canzoni del protagonista si darà idealmente voce a domande concrete e politiche, a partire dal significato attuale delle parole stato e giustizia, potere e polizia, processo, legalità e carcere. Ed ancora un approfondimento critico sul concetto di tortura ed opinione pubblica senza dimenticare il delicato ruolo del giornalismo e della libertà d'informazione.

Di una prima nazionale si deve invece parlare per le due serate in programma ad OFF Topic mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio con Il bambolo, testo di Irene Petra Zani diretto da Giampiero Judica con Linda Caridi protagonista di un monologo sulla comica tragedia di un amore impossibile tra una donna e un bambolo gonfiabile: "una donna sulla riva del mare - è scritto nella presentazione - con un bambolo gonfiabile. Lei non sa nuotare. Lui neppure. I suoi senza sguardo sono gli unici occhi da cui la donna riesce a farsi guardare".
Attraverso l’impossibile relazione tra un corpo umano e un pezzo di plastica, il testo della Zani affronta la tragica patologia dell’anoressia, malattia intesa nell’accezione di sintomo e difesa a seguito di un abuso subito nell’età dell’infanzia: disperato tentativo di aggrapparsi ad un qualcosa di invisibile per fuggire dal passato, desiderio di evasione con il bambolo rappresentare l’impossibilità di cicatrizzare la ferita, la percezione distorta del proprio corpo anoressico. Ma anche una disperata invocazione d’amore di chi ha paura che farà scattare nella protagonista la consapevolezza di sé, portandola a rileggere il suo passato con occhi diversi.

Per Ramy. The voice of Revolution e Il bambolo biglietti ad Euro 11 ed Euro 9 acquistabili in modalità online direttamente sul sito https://www.ticket.it/festival/nudi---stagione-2022-2023.aspx: informazioni ed assistenza all’email biglietteria@fertiliterreniteatro.com o al numero 334. 86.55.865.
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