Impara l’arte e mettila da parte, recita il vecchio adagio dei tempi della scuola che potremmo prendere a prestito per introdurre gli Antichi maestri realizzato da Fabrizio Sinisi e Federico Tiezzi partendo dal romanzo di Thomas Bernhard: analisi teatrale sulla funzione e sui limiti dell’esperienza artistica, ma anche sul ruolo dell’isolamento sociale e della solitudine, lo spettacolo in scena al Teatro Gobetti per la stagione dello Stabile torinese si sviluppa su di un impianto ripetitivo immaginato nella Sala Bordone della Pinacoteca di Vienna: qui un musicologo di chiara fama, da più di trent’anni ogni due giorni, si siede e guarda un famoso quadro di Tintoretto, mentre un secondo uomo, uno scrittore, lo osserva senza sosta. A completare il terzetto ecco un terzo uomo, uno dei custodi della Pinacoteca, anch’egli con regolare e maniacale puntualità impegnato nell’altrui osservazione.

"Ho immaginato uno spettacolo sul vedere, sulla visibilità - scrive Federico Tiezzi - ed ho voluto riflettere, analizzare attraverso questo racconto mirabile i procedimenti della visione teatrale, elemento centrale del nostro linguaggio. Di quadro sempre si tratta, anche se scenico. Fare teatro interrogandomi nello stesso momento sul linguaggio del teatro": per Thomas Bernhard terzo ed ultimo tassello di un’ideale "trilogia delle arti", Antichi maestri è un romanzo del 1985 dedicato all’arte figurativa, preceduto da Il soccombente dedicato alla musica, e da A colpi d’ascia incentrato sull’arte drammatica. Pretesto per una riflessione sul ruolo dell’arte e sulla figura dell’artista, le pagine del romanzo con il loro sottotitolo "commedia" sono anche, secondo consolidata tradizione per il loro autore, l’occasione per cimentarsi in un feroce divertissement verso l’essere umano, creatura simbolo dell’ipocrisia per eccellenza.

Produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi ed Associazione Teatrale Pistoiese, in collaborazione con Napoli Teatro Festival Italia, Antichi maestri da Thomas Bernhard vedrà in scena Sandro Lombardi, Martino D’Amico ed Alessandro Burzotta: al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, la domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.