Il cartellone 2015/16 di Santa Cultura in Vincoli prosegue sulla scia di una grande attenzione riservata alla nuova drammaturgia: il nuovo titolo in programma vedrà una due giorni in compagnia di Laura Curino e del suo La diva della scala, inedita performance monologante che attraversa pagine della nostra storia dalla fine degli anni Settanta al cuore degli anni Ottanta. “La protagonista Laura - è scritto in sede di presentazione - prende la difficile decisione di diventare un’artista e di scalare le ardue vette dell’arte. Non potrebbe aver avuto idea più difficile da realizzare: sembra che tutto congiuri contro di lei. La scala che deve salire, in tutti i diversi significati della parola, è altissima”: all’interno di un racconto che si annuncia paradossale e tragicomico al tempo stesso, ci si imbatterà in una galleria di divertenti personaggi destinati ad accompagnare la donna in un percorso che culminerà con la tanto agognata apertura del sipario.
 
La diva della scala, storia della faticosa e maldestra costruzione di una personalità, ma anche resoconto di una vocazione finalmente realizzata per merito di una donna perennemente investita da una visione adolescenziale del mondo: “è l’esplicazione del concetto di diva - conclude la Curino - tra il sacro ed il profano, dove divino e mortale si intrecciano a suon di sferzate, battute, episodi esilaranti o drammatici di una giovane vita”.
 
Progetto a cura di Laura Curino e Alessandro Bigatti, La diva della scala sarà in scena venerdì 15 e sabato 16 alle 20.45 con biglietti ad Euro 14 ed Euro 12: info e prenotazione allo 011.5217099 o all’email info@teatriindipendenti.org.