In prima nazionale, uniche date italiane di un tour che attraversa mezza Europa, arriva per quattro giorni a Moncalieri l'atteso allestimento del regista tedesco: spettacolo destinato a caratterizzarsi per un andamento narrativo attraversato dalla fisicità di un gruppo di interpreti dalla dirompente energia. Ed ancora, ricalcando una prassi cara ad Ostermeier, citazioni dal mondo del cinema come dal piccolo schermo, dai fumetti o dall'universo pop, per una rappresentazione grottesca e surreale anche dei momenti più drammatici. “È una commedia - scrive il regista - con tre donne e sei ruoli maschili. Quattro atti, un paesaggio con vista sul lago, un sacco di parole sulla letteratura, poca azione, cinque tonnellate di amore”: protagonista in scena un'umanità in preda a fallimenti ed incomprensioni con il giovane Konstantin quotidianamente impegnato in una lotta per la sopravvivenza che trae spunto dall'incapacità di ritagliarsi uno spazio nelle vita. Un personalissimo dramma che riguarda il rapporto fra un amore infelice, non corrisposto, e la ricerca di un possibile successo come scrittore, unica strada per sfuggire una banalità dei racconti che abbiano per base la vita quotidiana e sentimenti come luoghi comuni.
In lingua francese con soprattitoli in italiano, prodotto dal Théâtre Vidy-Lausanne in coproduzione con numerosi altri enti tra cui lo Stabile torinese, per Il gabbiano repliche da mercoledì a venerdì alle 20.45, sabato alle 19.30: biglietti ad Euro 27 ed Euro 24 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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