“Il rapporto tra i due - scrive la Compagnia - è inedito. Inizia quel giorno. Dopo decenni di buongiorno e buonasera, di incombenze e comandi quotidiani, si scatena un serratissimo dialogo che ci provoca risate e curiosità. Eppure capiamo che si va oltre. Parlano, sfottono, domandano, rispondono ma intorno alle parole si consuma altro”: ricco il sottotesto che emergerà in una partitura dialogica destinata a svelare ricordi, bisogni non dichiarati e svelamenti. Ironica e beffarda lei, curioso ed interessato lui, la presa di contatto si realizzerà negli spazi della casa dell’uomo, scrittore di successo dedito alla bella vita, da sempre abituato a circondarsi da una ricchezza tanto elegante, quanto fredda e formale. “Nasce così una partitura preziosa per due attori che si mettono in gioco con sensibilità e intelligenza, dove la regia si concentra nel costruire un rapporto in cui progressivamente l'uno vive nel respiro dell’altro. In cui l'ascolto dell'altro diventa un punto di arrivo”.
Con la traduzione di Danilo Rana, l’adattamento di Pino Tierno e la regia di Emanuela Giordano, per Diamoci del tu repliche da mercoledì a venerdì alle 21, sabato alle 15.30 ed alle 21, domenica alle 16: biglietti ad Euro 24.50 ed Euro 22,50 con info e prenotazioni allo 011.58.05.768 o su www.torinospettacoli.com.
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