Scritto nel 1759 in soli quindici giorni, Gl’innamorati è testo simbolo sull'eterno dissidio tra uomo e donna in materia di quell'amore le cui dinamiche vengono analizzate partendo dall'euforia dell’innamoramento per arrivare alla gelosia, passando attraverso immancabili sospetti, liti furibonde e silenzi: "la storia de Gl’innamorati - scrive il regista Marco Lorenzi - si svolge per intero in un luogo solo, chiuso, un po’ claustrofobico e un po’ decadente che Goldoni chiama la stanza commune di una casa piuttosto strana. Lo sguardo di Goldoni entra in questa casa con tenerezza e umanità e ci regala un affresco stupendo di una società in piena crisi economica e di valori”. In uno spazio volutamente ristretto si materializza il ritratto di un’umanità del tutto inconsapevole di aver imboccato la strada del non ritorno, uomini e donne che nella parabola amorosa dei protagonisti Eugenia e Fulgenzio si trovano a vivere un amore tanto tormentato ed immaturo quanto foriero di speranza e vitalità per il futuro.
Produzione Il Mulino di Amleto ed Acti Teatri Indipendenti, in collaborazione con Teatro Stabile di Torino / Teatro Nazionale, Gl’innamorati di Carlo Goldoni diretti da Marco Lorenzi vedranno in scena Fabio Bisogni, Roberta Calia, Yuri D’Agostino, Marco Lorenzi, Barbara Mazzi e Raffaele Musella, con le musiche originali di Davide Arneodo dei Marlene Kuntz): nel Cortile di Combo repliche da venerdì 7 a domenica 9 luglio alle 21.30 con biglietti ad Euro 10 ed Euro 5 acquistabili anche in prevendita presso la biglietteria del Teatro Carignano, o sul canale on line www.teatristabiletorino.it.
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