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LA SIGNORA DELLE CAMELIE per una storia di ieri che riguarda tutti noi
a cura di Roberto Canavesi
Giovanni Ortoleva dirige la versione teatrale tratta dal romanzo di Alexander Dumas figlio
Torino, al Teatro Astra, da martedì 17 a domenica 22 dicembre 2024
Prima della doverosa e meritata sosta natalizia il cartellone Fantasmi della Fondazione TPE ha ancora in serbo un appuntamento di assoluto richiamo come la settimana di repliche de La signora delle camelie che Giovanni Ortoleva adatta e dirige ispirandosi al capolavoro di Alexandre Dumas figlio, romanzo di inaudita violenza sociale capace nel corso del tempo di dar forma ad uno degli "stereotipi" femminili più intensi dell'800.

"Un testo - scrive Ortoleva - che mi ha sempre sconvolto per la sua ferocia cortese. La signora delle camelie non fa sconti nel raccontare la sua epoca, muovendosi tra misoginia, classismo, privilegio, patriarcato; è una parabola che, se non si fosse travestita da storia d'amore, avrebbe potuto accendere le piazze": balletti come opere liriche, riletture teatrali al pari di pellicole per il grande schermo, non si contano nel corso degli anni le libere reinterpretazioni dell'amore impossibile tra Marguerite Gautier e Armand Duval, racconto basato su una storia vera e capace di preservare tutta la sua brutalità, nonostante le dichiarate intenzioni reazionarie e moralizzanti del suo autore.

Nella versione proposta al Teatro Astra prenderà forma una rilettura in bilico tra fedeltà alle originarie atmosfere ottocentesche e l'ultra contemporaneo, parabola di amore e volenza che si concentra, insieme agli struggimenti e alla nobiltà d'animo della sua eroina, sul voyeurismo e sulla perversione di una società pronta a sfogare le tensioni sul corpo della donna, tratteggiando un ritratto sociale che continua a toccarci, più di quanto vorremmo: "l'unico desiderio che ho avuto, affrontandolo - conclude il regista - è stato di non farmi sconti a mia volta. Partendo dal classico, da un sapore riccamente ottocentesco, e scivolando sempre più avanti, sempre più vicino, a me, a noi. Per guardarci".

Impietoso resoconto di un omicidio sociale al cui interno la violenza classista smaschera il romanticismo che l'ha coperta, La signora delle camelie diventa oggi pretesto per una collettiva e critica riflessione sul fantasma di una società patriarcale la cui unica pulsione sembra indirizzare le sue degenerazioni sulla figura femminile: lettura che sottende la neanche troppo nascosta volontà dell'autore di mettersi a nudo, di raccontare con una sorta di incoscienza il suo rapporto con le donne, l'amore ed il possesso di cui porta a galla ingiustificate ossessioni.

Produzione Fondazione Luzzati–Teatro della Tosse, Elsinor–Centro di Produzione Teatrale, TPE–Teatro Piemonte Europa ed Arca Azzurra Associazione Culturale, liberamente tratto dal romanzo di Alexandre Dumas figlio con drammaturgia e regia di Giovanni Ortoleva, La signora delle camelie vedrà in scena Gabriele Benedetti, Anna Manella, Alberto Marcello, Nika Perrone e Vito Vicino: al Teatro Astra martedì 17 e venerdì 20 dicembre alle 21, mercoledì 18 dicembre alle 19 e giovedì 19 dicembre alle 20, sabato 21 dicembre alle 19 e domenica 22 dicembre alle 17, con biglietti a Euro 25 ed Euro 17. Info allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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