Il Paese dei Balocchi, marionetta nel teatro di Mangiafuoco, l'incontro con la fata turchina, le diverse tappe che segnano il cammino del burattino in assoluto più famoso, diventano lampi in una notte lunga una vita, percorso destinato a risolversi solo quando, tolto il costume, Pinocchio si rivelerà per quello che è, capendo che tutto, a partire dalla sua esistenza, non è altro che uno spettacolo: "un'avventura onirica, notturna, - scrive la regista - di una notte definitiva, dove il giorno è solo recitato da sarcastici lampi temporaleschi e il destino del grande burattino si rivela, letteralmente, teatrale".
E se è vero che le fiabe non sempre consolano, rivelandosi talvolta strumenti con cui portare a galla le ansie e le inquietudini che ognuno porta dentro, il Pinocchio del collettivo lucchese diventerà fiaba noir in cui i confini tra il burattino che si fa uomo, e l'uomo che diventa burattino, si mescolano pericolosamente, dando vita ad un corto circuito (non solo) teatrale che vedrà il protagonista toccare il fondo del suo destino come unica possibile strada per dar forma al sogno del suo padre creatore Geppetto.
Produzione Teatro del Carretto da Carlo Collodi, adattamento drammaturgico e regia di Maria Grazia Cipriani, Pinocchio vedrà in scena Giandomenico Cupaiuolo, Elsa Bossi, Giacomo Pecchia, Giacomo Vezzani, Nicolò Belliti, Carlo Gambaro, Ian Gualdani e Filippo Beltrami: al Teatro Astra venerdì 27 dicembre alle 21, sabato 28 dicembre alle 19 e domenica 29 dicembre alle 17, con biglietti a Euro 25 ed Euro 17. Info allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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