"Le storie riprendono forma - spiega Iannacone - si animano di presenza viva e voce e tornano a rivendicare il diritto di essere narrate": lo spettatore è così preso per mano e condotto e nei luoghi attraversati dal giornalista nel suo lungo percorso di documentazione e scoperta, indotto a condividere emozioni, ricordi, la bellezza degli incontri e la rabbia per quello che viene negato.
Rimettendosi per così dire in discussione, il teatro di narrazione diventa teatro civile nel tentativo di farsi strumento per configurare la mappa dei bisogni collettivi, dei diritti disattesi, delle ingiustizie e delle verità nascoste: se infatti le immagini televisive sono in grado di dar vita a squarci visivi, rivelando volti, case, periferie urbane ed esistenziali, il ricorso alle parole permette una rimodulazione della percezione emotiva con cui insinuarsi nelle viscere del Paese.
Produzione Teatro del Loto / TeatriMolisani, di e con Domenico Iannacone, per Che ci faccio qui replica al Teatro Fassino di Avigliana sabato 25 gennaio alle 21 con biglietti a Euro 18 ed Euro 15 acquistabili al link www.vivaticket.com/it/ticket/che-ci-faccio-qui-in-scena/247408. Info e programma completo su www.borgatedalvivo.it.
Domenico Iannacone.jpg