“Non è nostra la scoperta - scrive il regista Marco Isidori - che l'ultimo capitolo dell'Ulisse, lo sconfinato monologo di Molly Bloom, in altro modo non dev'essere pensato, e di conseguenza trattato, che come una voluttuosa partitura per la voce (recitante o già cantante?). Nostra sarà la responsabilità scenica di rivoltarne il consueto canone psicologizzante per arrivare ad un sensazionale concerto prismatico”: orchestrate direttamente dallo stesso Isidori, in scena nell’apposita veste di direttore, otto voci recitanti saranno impegnate in una scalata fonica e semantica all’interno dell’originale partitura di Joyce. Un viaggio attraverso parole e suoni con l’elemento sonoro diventare drammaturgia allo stato puro.
A tredici anni di distanza dallo storico debutto, sullo stesso palco del Teatro Gobetti, del Molly Bloom con la scenografia di Daniela Dal Cin insignita del Premio Ubu 2003, ritorna uno spettacolo destinato ad emozionare e suggestionare non solo gli occhi: “il monologo - conclude Isidori - in pieno stile marcidoriano, è lavorato in modo tale da divenire una voluttuosa partitura per la voce, con lo scopo di arrivare a quello che la Compagnia definisce come diabolico parossismo fonico, capace di evocare la potenza drammatica della poesia”.
Prodotto da Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, adattamento e regia di Marco Isidori, anche in scena con Maria Luisa Abate, Paolo Oricco, Stefano Re, Valentina Battistone, Virginia Mossi, Daniel Nevoso, Francesca Rolli e Margaux Cerutti, per Bersaglio su Molly Bloom repliche martedì e sabato alle 19.30, mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30: biglietti ad Euro 27 ed Euro 24 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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