Da sempre per definizione “tragedia della vendetta” nulla vieta di immaginare per Amleto un diverso sviluppo, magari partendo dalla suggestiva premessa di un Re Amleto malato, privo di memoria ed incapace di riconoscere moglie, figlio e parenti tutti: questo il punto di partenza del Preamleto di Michele Santeramo che la regista Veronica Cruciani porta in scena al Teatro Gobetti per la stagione dello Stabile torinese.
 
“Un bunker di cemento armato - scrive la Cruciani - è il luogo in cui avviene questa storia. Qui dentro vive il re malato che ha perso la memoria ma non ancora il potere. Una storia attuale che racconta di una famiglia fatta di persone che cercano di farsi strada attraverso le proprie debolezze. Nessuno riesce a fare la cosa giusta al momento giusto: quella cosa cambierebbe le sorti della tragedia che conosciamo e che conduce inesorabilmente a violenza e morte”: prodotto finale di un percorso lungo tre anni che ha visto la regista e l'autore riflettere su famiglia, mafia e politica, Preamleto riscrive l'originale scespiriano del quale vengono ridiscussi gli antefatti promuovendo un'indagine attorno il rapporto tra memoria e drammaturgia. Di fronte allo spettatore non ci saranno personaggi assetati di vendetta o intenti ad attuare disegni criminali, semmai una comunità famigliare nell’atto di prendere decisioni destinate a cambiarne le vite.
Messa da parte la vendetta si apriranno nuovi ed impensati orizzonti, con i tanto celebrati eventi proiettati in una dimensione del tutto diversa: “forse è arrivato il momento - conclude la regista - di cambiare specchio, e provare a vivere la gestione del potere, a qualunque livello, rinunciando al sopruso, alla violenza, che sembrano le uniche premesse di quel che definiamo giustizia”.
 
Prodotto dal Teatro di Roma, con la regia di Veronica Cruciani e l'interpretazione di Massimo Foschi, Manuela Mandracchia, Michele Sinisi, Gianni D'Addario e Matteo Sintucci, per Preamleto repliche martedì e sabato alle 19.30, mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30: biglietti ad Euro 27 ed Euro 24 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.