“Molti teatri - scrive Tiezzi - sono contenuti in questo testo: il teatro brechtiano e quello naturalistico, la farsa come il dramma sentimentale e l’opera lirica, fino al presagio del teatro di poesia di Eliot e Pasolini. Rispetto alle prime due opere della trilogia, dove la teatralità è concepita come tentativo di salvezza rispetto alla vita, in Questa sera il teatro è un’illusione che viene spazzata via”: scritta sull'onda emotiva e professionale nell'esperienza capocomicale nella compagnia del Teatro dell'Arte, la piéce è tutta costruita attorno ai meccanismi ed ingranaggi che regolano la confezione del prodotto teatrale. Cosa realmente scaturisce nel momento in cui ci si accinge a provare uno spettacolo? Quali le dinamiche dei possibili conflitti tra un regista e i suoi attori? Questi solo alcuni degli interrogativi che da sempre accompagnano la lettura, e la conseguente messinscena, di un classico del teatro di regia del Novecento: grande, pertanto, è la curiosità per la particolare lettura proposta da Federico Tiezzi che immagina il dramma pirandelliamo alla stregua di “un grande trattato di regia, un sistema di sistemi teatrali, una relazione di diverse funzioni registiche sullo sfondo della grande crisi che aprirà la strada a conflitti sociali e politici che rapidamente sfoceranno in grandi sistemi totalitaristi”. Ed ancora la particolare cura riservata ad un linguaggio di cui si vuole mettere in risalto l'evidente decostruzione accompagnata a frasi vivisezionate come a periodi di non agevole decifrazione, passando per l'esplosione di una sintassi talvolta debordante: tutte spie di un atavico morbo che sembra appestare i personaggi, diretta emazione di quella crisi economica e sociale che frantumò il mondo a partire dal finire degli anni Venti del '900.
Prodotto dal Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, Questa sera si recita a soggetto avrà la regia di Federico Tiezzi e l'interpretazione di Luigi Lo Cascio, Valentina Cardinali, Elisa Fedrizzi, Francesco Colella, Francesca Ciocchetti, Sandra Toffolatti, Massimo Verdastro, Petra Valentini, Nicola Ciaffoni, Gil Giuliani, David Meden, Marouane Zotti, Elena Ghiaurov, Ruggero Franceschini e Alessio Genchi: si replica per due settimane il martedì ed il sabato alle 19.30, mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30. Biglietti ad Euro 36 ed Euro 30 con info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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