E se nelle prime stagioni la commedia ha rappresentato il debutto dei fretelli De Filippo all'interno della compagnia del Teatro Umoristico, lo stesso testo è ancor oggi al centro di frequenti riletture talvolta di grande suggestione: ultimo, in ordine di tempo, l'allestimento diretto da Antonio Latella premiato dalla critica con un'invidiabile serie di premi, e di cui il pubblico in un'alternanza di giudizi ha nel complesso decretato l'enorme successo, in scena al Teatro Carignano per una settimana di attesissime repliche per la stagione dello Stabile torinese.
“Luca Cupiello - è scritto nella presentazione - tenta di ricostruire la sua famiglia ideale attraverso il presepe. Ed è qui che interviene il dramma: nessun componente della famiglia riesce a ritrovarsi, o meglio a riconoscersi, davanti alla natività che ogni anno il capofamiglia ricompone; nessuno sa gioire più di quella innocenza fanciullesca che nella sua assoluta cecità Cupiello esalta”: messo al bando ogni approccio naturalistico, la rilettura di Latella si concentra sui simboli, sulle azioni e sui registri che hanno decretato il fallimento di un modello sociale e famigliare a ben vedere già superato e messo alla berlina nei lontani anni Trenta.
Produzione Teatro di Roma con la regia di Antonio Latella, Natale in casa Cupiello vedrà in scena Francesco Manetti, Monica Piseddu, Lino Musella, Valentina Acca, Francesco Villano, Michelangelo Dalisi, Leandro Amato, Giuseppe Lanino, Maurizio Rippa, Annibale Pavone, Emilio Vacca, Alessandra Borgia: repliche martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 36 ed Euro 30 ed info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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