Il nuovo titolo per L'insostenibile leggerezza del like, cartellone di titoli promosso dalla Viartisti Teatro tra differenti spazi della cintura torinese, è un'interessante anteprima de Il Maestro. Una storia di judo e di vita, progetto ideato da Lucio Diana, Adriana Zamboni ed Eleonora Frida Mino, e da quest'ultima interpretato nella forma del monologo: nato all'interno di una residenza creativa ospitata negli spazi dello Chalet Allemand del Parco Culturale Le Serre, lo spettacolo, liberamente tratto da O’ Maé storia di judo e camorra di Luigi Garlando, ruota attorno a due ambiti fondanti per la crescita e la pacifica convivenza sociale come lo sport e l'amore per la vita.
“Lo spettacolo - è scritto in sede di presentazione - nasce in collaborazione con la Società Judo Club di Scampia, palestra del Maestro Gianni Maddaloni dove Eleonora Frida Mino è stata per un percorso di allenamento sportivo e di attività di ricerca artistica. L’incontro con quest’uomo straordinario, con la sua lotta a favore dello sport e della legalità, sono stati elementi così intensi da indurre l'attrice torinese a portarli in scena tramite l’arte della narrazione”: il judo come strada per un definitivo affrancamento da percorsi sbagliati in un territorio sferzato da camorra e malavita. Ma anche disciplina, forse non tra le più seguite in Italia, che pone al centro della propria pratica un concetto di difesa personale alla base della diffusione di una qualsiasi forma di legalità. Il tutto reso possibile grazie al quotidiano impegno di un grande uomo di sport come Gianni “Pino” Maddaloni, oro olimpico nel 2000 a Sydney, la cui parabola personale al meglio esemplifica il messaggio di speranza e volontà che accompagna l'intero progetto.
 
A cura di Lucio Diana, Adriana Zamboni ed Eleonora Frida Mino, per l'anteprima assoluta de Il Maestro. Una storia di judo e di vita repliche venerdì 5 e sabato 6 alle 21 con biglietti a Euro 10 ed Euro 8: info e prenotazioni allo 011.787780 o all’email viartistiteatro@gmail.com.