Vincitore nel 2013 del Premio Riccione "Pier Vittorio Tondelli", lo stesso anno in scena al teatro Valle occupato di Roma, Homicide House approda al teatro Baretti all'interno del cartellone 2015-2016: una favola amara dove il tragico si trasforma in grottesco e a vincere sono l'ironia e la forza pungente del linguaggio. Si parla di vizi e di etica: è giusto mentire se le situazioni lo giustificano? Fino a che punto? Il giovane drammaturgo Emanuele Aldrovandi immagina una tragicommedia per quattro personaggi, due donne e due uomini: Uomo, che nasconde alla Donna amata il vizio di indebitarsi per il puro piacere di farlo, e i due loschi Camicia a pois e Tacchi a spillo.
Indebitato, un uomo si trova a dover ripagare tutto da un giorno all’altro. Non avendo i soldi necessari, finisce vittima di un macabro commercio sotterraneo, dove chi vuole uccidere paga una vittima e chi vuole morire riceve dei soldi da lasciare alla propria famiglia. Nella casa degli omicidi non si muore per le ferite provocate dalle armi, ma per le stoccate ricevute all'interno di dialoghi serrati: sono il linguaggio e il ragionamento ad uscire vittoriosi dagli scontri.
Diretto da Marco Maccieri, con Luca Cattani, Cecilia di Donato, Marco Maccieri e Valeria Perdonò, Homicide House sarà in scena da mercoledì 10 a venerdì 12 febbario alle 21 con biglietti a Euro 12 ed Euro 10: info e prenotazioni allo 011.655.187 o su www.cineteatrobaretti.it.
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