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SEI, incontro tra la nuova drammaturgia con il teatro di Luigi Pirandello
a cura di Roberto Canavesi
L’originale adattamento di Scimone e Sframeli dei Sei personaggi in cerca d’autore
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 29 gennaio a domenica 10 febbraio 2019
I grandi classici a teatro sono materiale intoccabile o si possono prestare a moderne rivisitazioni? Per Spiro Scimone e Francesco Scimone è sicuramente buona la seconda almeno a giudicare da Sei, libero adattamento del pirandelliano Sei personaggi in scena al Teatro Gobetti di Torino dopo il debutto della scorsa estate al Napoli Teatro Festival.

Rivisitazione a tutto campo di uno dei manifesti della poetica del teatro novecentesco, Sei nasce dall’esigenza di mettere insieme il linguaggio dello scrittore agrigentino con quello di Scimone-Sframeli, il cui intervento ha previsto un attento lavoro di elaborazione con riduzione del numero dei personaggi, eliminazione o aggiunta di alcune scene, pur nel pieno rispetto dell’originaria struttura drammaturgica: "siamo in un teatro – scrive Spiro Scimone - gli attori di una Compagnia stanno per iniziare la prova di uno spettacolo che, forse, non debutterà mai. Improvvisamente un corto circuito lascia tutti al buio; il tecnico che dovrebbe riaccendere la luce non si trova e la luce arriverà solo con l’apparizione, in carne ed ossa, dei Sei Personaggi rifiutati e abbandonati dall’autore che li ha creati”.

Mescolando innovazione a tradizione prenderà vita un racconto con i componenti la compagnia, sconvolti da questa improvvisa apparizione, prima pensare che i “Sei” siano solo degli intrusi o dei pazzi, per poi convincersi, quando il Padre inizia il racconto del "dramma doloroso”, di voler entrare sempre più in empatia con loro a tal punto da avvertire la necessità di farli vivere sulla scena: entrambi infatti, attori e personaggi, sono consapevoli di come la loro vita in scena si possa realizzare solo attraverso quel simbiotico rapporto che si crea, di volta in volta, di attimo in attimo, durante la rappresentazione, e per la cui realizzazione non si può prescindere dalla presenza di una terza indispensabile componente, lo spettatore. "Ed è proprio l’autenticità del rapporto attore/personaggio/spettatore - conclude Scimone - la vera magia del teatro che ci fa andare oltre la finzione e la realtà”. 

Produzione Compagnia Scimone Sframeli/Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale / Teatro Biondo di Palermo/Théâtre Garonne Scène européenne Toulouse, Sei è adattato da Spiro Scimone e diretto da Francesco Sframeli con in scena Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber, Bruno Ricci, Francesco Natoli, Mariasilvia Greco, Michelangelo Zanghì, Miriam Russo e Zoe Pernici: al Teatro Gobetti due settimane di repliche martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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